Gaetano Silvestri è il nuovo presidente della Corte Costituzionale, eletto oggi dal collegio dei giudici appena tornato a ranghi completi dopo il giuramento di Giuliano Amato, nominato una settimana fa. Il successore di Franco Gallo è stato eletto con otto voti a favore e sette contrari, generando quindi un’evidente spaccatura, e rimarrà in carica fino al 28 giugno 2014. “I colleghi hanno espresso il loro voto liberamente e segretamente – ha detto Silvestri -. Prima c’è stata una divisione tra me e il collega Mazzella, ma un minuto dopo la Corte ha ritrovato l’unità”. Dopo aver assicurato di voler essere il “presidente di tutti”, Silvestri ha ricordato di “non amare troppo l’unanimità”. Nato a Patti, in provincia di Messina, il 7 giugno 1944, Silvestri si è laureato in Giurisprudenza nel 1966 col massimo dei voti e con lode, vincendo l’anno successivo, in occasione del ventesimo anniversario dell’Assemblea costituente, il premio del Presidente della Repubblica per la miglior tesi di laurea in Diritto Costituzionale. Dal 1988 è professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Messina. Componente del Csm dal 1990 al ’94, è stato successivamente rettore dell’Università di Messina dal 31 luglio 1998, rieletto per il triennio 2001-2004. Dal 2002 al 2004 è stato invece vicepresidente della Conferenza dei rettori delle università italiane, mentre nel giugno 2005 è stato eletto giudice costituzionale e ha giurato il 28 giugno 2005.