La prima Vespa scooter dalla Piaggio, fu la MP5 (comunemente conosciuta con il nome Paperino per accostarsi alla Topolino, popolare auto italiana della Fiat), progettata, prodotta e collaudata ma mai messa in produzione.Il prototipo fu progettato dall’ingegnere Renzo Spotti, cui prese ispirazione dal Volugrafo dell’ingegnere Belmondo. Paperino presenta delle interessanti caratteristiche: ampia carozzeria, comandi al manubrio, raffreddamentoo ad aria forzata, e ruote di piccolo diametro. Per salire in sella si doveva scavalcare il tunnel centrale e questo ad Enrico Piaggio non piacque proprio, infatti ne bloccò la produzione dopo i primi esemplari costruiti. A questo punto il progetto venne affidato a Corradino D’Ascanio, il quale ne prese spunto per il disegno della prima Vespa. Su e-bay è possibile trovare anche l’esclusivo modellino di questo motoveicolo mai commercializzato a prezzi abbordabilissimi per poter accaparrarsi un piccolo gioiello d’annata soprattutto per la sua mancata commercializzazione su larga scala. La Vespa Paperino è in mostra al museo della Piaggio insieme a molti altri modelli mai commercializzati!
Paolino Paperino aveva anche un alter ego più scaltro e anche vendicativo: il suo nome è Paperinik ed è sbarcato tra le storie Disney soltanto nel 1969, diventando famoso (soprattutto in Italia) quasi quanto il personaggio principale. Si tratta di un vero e proprio eroe mascherato che interviene contro criminali e truffatori di ogni sorta, una specie di Batman anche un po’ Diabolik con la sua mascherina, il mantello blu e lo sguardo grintoso. Anche su questo personaggio sono nati ogni genere di fumetti, magazine, giochi e merchandising diventando in breve tempo davvero non solo un alter ego ma un vero e proprio spin off riscuotendo grande successo! On line è possibile accedere anche al portale magazine di Paperinik con le novità in edicola, foto, news e novità ed anche un blog sempre aggiornato su questo personaggio.
Paperino compie 80 anni e proprio in questi ultimi mesi uno dei personaggi Disney più famosi e longevi dei fumetti e cartoni animati è stato celebrato ma anche rinnovato con nuova veste grafica e nuove storie per continuare ad appassionare altre intere generazioni. Perfino celebrato e omaggiato dal grande Elton John che, in concerto nell’ormai lontano 1980 a Central Park a New York, si presentò sul palco vestito proprio dal celebre papero sorprendendo e facendo sorridere e divertire i fans del cantante con tanto di zampe palmate, sederone piumato, giubba da marinaio e cappellino blu.
Ottant’anni e non sentirli. Paolino Paperino, conosciuto in America come Donald Duck, festeggia oggi il suo ottantesimo compleanno che la Disney ha voluto celebrare con un libro che ripercorre la sua storia editoriale. Intere generazioni sono cresciute con quel goffo papero bianco con becco e zampe arancioni che è solito indossare una blusa e un berretto da marinaio (ma senza pantaloni). Sembra che Paolino Paperino, che ha fatto il suo esordio in un cortometraggio il 9 giugno del 1934, sia figlio di Ortensia de’ Paperoni (sorella di Paperon de’ Paperoni) e Quackmore Duck (figlio di Nonna Papera), ma avrebbe anche una sorella gemella, Della Duck, cioè la madre di Qui, Quo, Qua, i tre nipotini di cui il nostro eroe si prende cura. Il suo esordio sulla carta stampata è datato 16 settembre 1934 per mano del fumettista statunitense Al Taliaferro, ma il vero successo del personaggio è arrivato con la firma di un altro celebre “cartoonist”, Carl Barks, uno degli autori di fumetti Disney più amati e celebrati. Barks, in grado di influenzare diverse generazioni di artisti ed illustratori, nella sua carriera si è occupato quasi esclusivamente dell’universo di Paperino: è infatti l’inventore di Paperopoli e di molti dei suoi abitanti, tra i quali Paperon de’ Paperoni. In Italia, invece, le prime storie con Paperino apparvero tra il 1937 e il 1940 nella rivista Paperino Giornale ed erano realizzate da Federico Pedrocchi.