Filippo Nogarin, 44 anni, è il nuovo sindaco di Livorno dopo aver ottenuto il 53% delle preferenze totali in queste elezioni amministrative 2014, superando il candidato del PD Marco Ruggeri fermo al 46%. Nato a Castioglioncello, in provincia di Livorno, si è laureato magistrale in ingegneria aerospaziale, con una tesi di laurea incentrata sul settore energetico ed è un libero professionista in campo IT e ICT. Ha contribuito alla formazione di tre diverse società nell’ambito, e ha seguito il progetto del primo generatore eolico prodotto da Enel. E’ anche attualmente iscritto ad una facoltà umanistica che, parole testuali, “sono sicuro, non porterò mai a termine e continuo a dire, staremo a vedere”. Da pochi mesi è stato eletto nel consiglio direttivo dell’Ordine Provinciale degli Ingegneri di Livorno con l’incarico di Tesoriere. La vittoria dell’8 giugno è risultato tanto sperato dal candidato Nogarin, che sulla sua pagina Facebook esulta con le parole “Avete cambiato la storia”, rivolgendosi a tutti i cittadini livornesi; ancor più perché al primo turno di elezioni del 25 maggio, il candidato PD Marco Ruggeri aveva conquistato il 40% delle preferenze, e il neo-sindaco il 19%. Si definisce una persona che si lascia “travolgere dal fascino della logica di venduta d’assieme”, e che ha “il coraggio di commettere degli errori come tappe di un percorso rivolto ad una crescita personale e della società, nella quale vivo e credo con fermezza”; e vuole ricordare, sempre sulla sua pagina Facebook, la data di domenica 8 giugno 2014 come quella in cui i cittadini livornesi si sono ripresi la propria città, in cui hanno deciso di interessarsi attivamente alla politica, non lasciando che “fosse la politica ad interessarsi di loro”. Promette, inoltre, che d’ora in avanti, decideranno gli stessi cittadini cosa dovrà essere fatto e cosa non dovrà essere fatto; proclamandosi il “sindaco di tutti” e non solamente di coloro che gli hanno dato fiducia.