“Non mi piace fare il presentatore televisivo, pur essendo lontanamente parente di Mike”. Così Giulia Bongiorno, avvocato di Raffaele Sollecito, durante la conferenza stampa organizzata oggi dopo la sentenza di venerdì scorso che ha assolto definitivamente il ragazzo pugliese e Amanda Knox dall’accusa di aver ucciso Meredith Kercher. Il legale ha così scherzato con i giornalisti che hanno potuto rivolgere alcune domande a Sollecito per avere più informazioni sul suo stato d’animo e i suoi progetti futuri dopo la decisione della Cassazione. Giulia Bongiorno è un avvocato che opera in campo penale, penale dell’economia e in campo sportivo. Nasce nel 1966 a Palermo e si laurea in Giurisprudenza nel 1989 con una tesi su “I beni patrimoniali del fallito”. Pochi anni dopo diviene procuratore legale del distretto di Palermo e dal 1993 assunse la difesa di Giulio Andreotti nel processo per mafia insieme a Franco Coppi e Gioacchino Sbacchi. Dopo aver difeso anche alcune società italiane che operano sul territorio nazionale e all’estero, il primo caso vincente di grande importanza fu quello che la vide come difensore di Bruno Romano. Il professore infatti venne accusato di aver ucciso la studentessa Marta Russo, ma venne assolto, e successivamente l’avvocato Bongiorno difese anche il conduttore televisivo Piero Angela, il quale venne accusato di diffamazione nei confronti di alcune società omeopatiche. Anche diversi calciatori vennero difesi da Giulia Bongiorno: il primo di essi fu Doni, che venne accusato, assieme ad altri suo compagni di squadra, di aver truccato alcune partite dell’Atalanta. Anche Bettarini venne difeso dall’avvocato Bongiorno: il calciatore infatti venne accusato di calcio scommesse, ma alla fine venne prosciolto. L’allenatore Antonio Conte è uno degli ultimi clienti di Giulia Bongiorno: il ct della Nazionale è stato difeso e soprattutto prosciolto dalle accuse di essere una delle persone immischiate nel caso di calcio scommesse.