Doveva partecipare a una conferenza, ma è stato aggredito da un attivista armato di coltello. Mark Lippert, ambasciatore degli Stati Uniti nella Corea del sud, ha riportato ferite al polso e alla guancia destra (ottanta punti di sutura) ma non è in pericolo di vita. L’aggressore, Kim Ki-jong, 55 anni, è stato arrestato. Classe 1973, Lippert ha studiato alla Stanford University conseguendo la laurea in scienze politiche. Ha continuato la sua formazione conseguendo un Master in studi di politica internazionale ed ha imparato il cinese mandarino alla Peking University. Figlio di padre avvocato è nato e cresciuto nell’Ohio. La sua carriera formativa è sempre stata eccellente così come la sua carriera militare e politica.



Prima di essere nominato ambasciatore, Mark Lippert è stato Capo del Personale alle dipendenze del Segretario della Difesa. Ancora capo di stato maggiore per il Consiglio di Sicurezza Nazionale ed anche Assistente Segretario alla Difesa per gli affari dell’Asia e del Pacifico. Una carriera spesa quasi interamente al servizio della difesa. E’ stato anche un valoroso ed attivo soldato. Nel 2007, allora Tenente dell’intelligence militare, è stato in Irak insieme ai commandos dei NAvy Seals. E’ tornato al fronte nel 2009 combattendo in Afghanistan. Eppure, ironia della sorte, è salito alla ribalta delle cronache internazionali per essere stato ferito seriamente da un cinquantaduenne di nome Kim KI-Joong. L’Uomo era già conosciuto dalle forze di polizia per avere in passato organizzato delle manifestazioni in sostegno del regime nord coreano. Già nel 2010 Kim Ki Jong aveva aggredito l’ambasciatore giapponese lanciandogli contro un pezzo di cemento. Stavolta è toccato a Mark Lippert subire la furia dell’aggressore recidivo.



L’ambasciatore degli Stati Uniti stava intervenendo al Sejong Art center di Seul quando il folle aggressore gli si è avvicinato e mentre gli urlava contro una serie di frasi sconnesse, ha tirato fuori un coltello ferendolo ad una mano ed al volto. Le immagini di mark Lippert, sanguinante mentre tenta di coprirsi con un fazzoletto hanno fatto il giro del mondo. Un testimone ha riferito che l’ambasciatore ha tentato inizialmente di difendersi da solo, riuscendo così a salvarsi la vita.

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