Un uomo di 46 anni, Cornelio Zanarotto, lotta tra la vita e la morte dopo essersi dato fuoco. Il motivo sembrerebbe avere dell’assurdo: il ritiro della patente. A riportare oggi la terribile vicenda è il quotidiano Repubblica.it che fornisce maggiori dettagli sulla vicenda avvenuta in provincia di Biella e sul suo protagonista. L’uomo è un dipendente di una Onlus di Bioglio ed in queste ore sta lottando contro la morte, ricoverato nel reparto grandi ustionati del Cto di Torino dove è stato trasportato d’urgenza. L’episodio ha avuto luogo la scorsa notte nella sua abitazione dove il 46enne vive con la madre ed il fratello. All’improvviso, secondo la ricostruzione dell’accaduto, Zanarotto avrebbe preso una tanica di benzina rovesciandosela addosso e dandosi fuoco. Le fiamme, oltre ad aver avuto conseguenze molto gravi sullo stesso uomo, hanno provocato grandi danni anche all’abitazione, andata quasi del tutto distrutta per via dell’incendio divampato all’improvviso.
GLI RITIRANO LA PATENTE E SI DÀ FUOCO: MALORE PER LA MADRE
È bastato un solo fiammifero per far divampare le fiamme nell’appartamento del 46enne, dopo essersi rovesciato addosso una grande quantità di liquido infiammabile. E’ stato il fratello di Cornelio ad accorgersi di ciò che stava accadendo e intervenire prontamente in suo soccorso, cercando di spegnere l’uomo, ormai divenuto una torcia umana, con l’aiuto di alcune coperte. Le sue condizioni però erano già molto critiche e dal suo corpo le fiamme si sono rapidamente estese al primo piano della cascina, prendendo il sopravvento. Prontamente è stato dato l’allarme ai soccorritori ed ai vigili del fuoco i quali hanno dovuto lavorare duramente per riuscire a domare le fiamme decretando l’inagibilità dell’edificio. La madre dell’uomo ha accusato un malore ed è stata anche lei soccorsa dai volontari del 118. La donna pare abbia respirato il fumo causato dall’incendio provocandogli una lieve intossicazione ed a peggiorare il tutto sarebbe stato anche il grande spavento. A differenza del figlio, però, le sue condizioni non sono definite gravi. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri che sono riusciti a scoprire al momento il motivo del tragico gesto dell’uomo, legato proprio al ritiro della patente.