L’allerta rossa per il maltempo in Emilia Romagna è estesa fino alla prima parte della giornata di domani, dopo la devastazione (per fortuna “controllata”) avvenuta tra esondazioni e allagamenti: intanto nel tardo pomeriggio di oggi nel Forlivese ha ceduto un argine del fiume Montone vicino al ponte dell’A14, ma per fortuna non vi sono stati feriti né danni particolari alle case nelle vicinanza. «Il peggio – spiega Maurizio Mainetti, direttore dell’Agenzia di protezione civile dell’Emilia-Romagna – purtroppo non è passato»: intanto a Cesena domani le scuole rimarranno chiuse e così anche a Ravenna e in tutti i Comuni vicini al fiume Savio esondato fin dalle prime ore della mattina. Le ultime emergenze vengono registrate nel Parmense e nel Reggiano, con diverse frane e smottamenti avvenuti a ridosso dei vari tratti della Statale 744: da ultimo, allerta gialla rilanciata in Toscana per pioggia, vento e mareggiate con anche l’aeroporto di Firenze che ha visto diversi voli bloccati o dirottati per via dei disagi del maltempo.
MALTEMPO, COLDIRETTI: “DANNI PER I CAMPI”
L’allarme maltempo si allarga sempre di più in Emilia Romagna e nel centro Italia, con i fiumi tenuti sotto stretta osservazione dalle autorità e dalla Protezione Civile dopo l’esondazione del fiume Savio: da Cesena a Ravenna, passando per Modena e Bologna il livello del maltempo e dei temporali non accenna a diminuire con l’allarme parallelo su campi e corsi d’acqua che viene confermato dall’allerta rossa emanata per le prossime ore in tutta la Regione. Nel Cesenate si registra lo spettacolare cascata dalla diga di Ridracoli, anche se non preoccupante perché trattasi di un fenomeno controllato laddove vi è riempito completamente il grande invaso artificiale: dopo mesi di siccità, sono bastati pochi giorni di inondazioni per portare il livello dell’acqua talmente alto da generare la caduta dell’eccesso sottoforma di “cascata” giù dalle paratie. A lanciare invece l’allarme non tanto odierno ma per i prossimi mesi è la Coldiretti: parlando di “primavera maledetta”, l’analisi con dati europei afferma «Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne».
ALLUVIONE A CESENA: QUARTIERI PRONTI AD EVACUARE
L’allerta meteo in Emilia-Romagna è stata elevata a rossa in mattinata dopo l’esondazione del fiume Savio e resterà in vigore per tutta la giornata di oggi e domani su pianura e costa romagnola, sulla costa ferrarese e sulla pianura emiliana centrale e orientale. Una delle situazioni più critiche viene registrata a Cesena, dove diversi ponti sono stati chiusi al traffico in seguito all’alluvione che ha interessato il comune romagnolo. La prima ondata di vera piena del Savio si è verificata intorno alle 7:30 di questa mattina, con un secondo picco registratosi intorno alle 10:30. Come riportato da Sky, fino alle 10 si segnalava solo una prima fuoriuscita nella zona di via Pontescolle, che ha portato all’evacuazione di un anziano e della sua badante. Oltre al Ponte Nuovo sono stati chiusi al traffico anche via Machiavelli, nel tratto compreso fra le due rotonde, e lo svincolo della Secante in zona Ippodromo. L’intero corso del fiume Savio viene monitorato costantemente dalla Protezione Civile, che sta prestando particolare attenzione al quartiere Oltresavio, dove un’auto munita di megafono è in azione dalle prime ore di questa mattina per allertare i residenti e invitarli a organizzarsi per far fronte a un’eventuale esondazione del fiume. Per le stesse ragioni di prudenza, precisa Sky, già all’inizio delle lezioni sono stati rimandati a casa i bambini che frequentano l’asilo dell’Ippodromo. (agg. di Dario D’Angelo)
MALTEMPO, ALLERTA A RAVENNA
Dopo l’esondazione del Savio che ha portato all’interruzione della linea ferroviaria Bologna-Rimini tra Cesena e Forlì, scatta l’allerta anche a Ravenna, dove il fiume è diretto. Il sindaco Michele De Pascale, come riportato da La Repubblica, ha invitato per questo la popolazione a non uscire di casa e a rimanere possibilmente ai piani alti delle abitazioni. L’invito è anche a non effettuare spostamenti se ci si trova in luogo sicuro, a meno che non sia strettamente necessario per motivi urgenti e indifferibili. Non si esclude la chiusura dei ponti sul fiume. Come riportato da Il Resto del Carlino, nelle prossime ore sono previste piene importanti e “nel territorio del comune di Ravenna – si legge in un comunicato del Comune – tutte le aste fluviali sono monitorate, con particolare riferimento al Savio e al Ronco – zona della chiusa San Bartolo. Personale della Regione, del Comune, Polizia locale e volontari di Protezione civile hanno monitorato la situazione per tutta la notte e stanno continuando a farlo”. (agg. di Dario D’angelo)
ESONDA FIUME SAVIO
L’Emilia Romagna è alle prese da diverse ore con l’emergenza maltempo e il traffico dei treni è quello maggiormente colpito in questa nottata-mattinata davvero complessa per temporali, inondazioni e rischio esondazioni dei principali fiumi della Regione. Dopo la piena del Savio, tra le stazioni di Cesena e Forlì è stata interrotta la linea ferroviaria Bologna-Rimini per decisione di Ferrovie dello Stato: la scelta è stata presa precauzionalmente in seguito alla piena del Savio che sta lambendo i binari che corrono su un ponte, quasi completamente sommerso dall’acqua. Sospesi tutti i treni a lunga percorrenza e i regionali, annuncia ancora Fs con «i tecnici di Rfi sono al lavoro per i monitoraggi»: il Savio è esondato definitivamente attorno alle 9.30 mostrando come la previsione delle Ferrovie dello Stato sia stata esatta e corretta per la prevenzione di eventuali disagi e disastri. Già in queste ore le autorità e i vigili del fuoco stanno aiutando tramite le squadre fluviali alcune persone in difficoltà (tra cui un disabile, ndr) rimaste in abitazioni praticamente allagate dalla piena del fiume e dai temporali delle ultime ore.
MALTEMPO E ESONDAZIONI FIUMI: CAOS IN ROMAGNA
Massima allerta per il maltempo anche a Ravenna, dove si prevedono per le prossime ore piene importanti dei torrenti Senio e Lamone, e anche a Rimini dove la Marecchia si ingrossa ogni ora di più. A Modena i tre corsi d’acqua sorvegliati sono Secchia, Panaro e Tiepido con la Protezione Civile e la Prefettura che ha invitato tutti i cittadini a rimanere nei piani alti della abitazioni dei comuni di Modena, Soliera, Bastiglia, e Bomporto, riporta il Quotidiano.net. Disagi anche nella provincia di Bologna, con il Sillaro straripato vicino a Imola e allagamenti nelle frazioni di Bazzano e Monteveglio. Le emergenze si estendono poi anche a Marche e Abruzzo anche se è l’Emilia Romagna a patire in queste ore il caos completo per i treni sospesi e per i fiumi a rischio esondazioni. Come poi segnala Tg Com24, «nel territorio della Valsamoggia sono segnalate diverse frane, in particolare a Savigno uno smottamento ha reso necessaria la chiusura della provinciale 27 in località Goccia e in altre strade è stato istituito il senso unico alternato»