Maria Sestina Arcuri come è morta? E’ stata uccisa dal fidanzato o è stata vittima di un incidente? Per la procura di Viterbo, Andrea Landolfi l’avrebbe uccisa e per questo ha chiesto l’arresto, prontamente respinto dal gip per il quale le prove non sono sufficienti. L’inviata de La vita in diretta si è recata in provincia di Cosenza per raccogliere la testimonianza della madre di Sestina. Caterina, la madre della giovane vittima, ha spiegato di non aver sentito Andrea Landolfi dopo la morte della ragazza. Cosa pensa possa essere accaduto in quella casa? “Non lo so, non riesco a capire”, ha dichiarato. “So solo che ha chiamato i soccorsi dopo 4-5 ore, doveva chiamare subito il 118 e portarla in ospedale, è una cosa gravissima e lui lo sa”. La nonna di Andrea era l’unica persona presente al momento dei fatti. “Lei sa tutto”, ha dichiarato mamma Caterina, “Lei può raccontare tutto, solo Andrea e la nonna sono i testimoni principali, solo loro possono raccontare la verità”. La donna ha quindi rivolto un appello proprio alla signora Mirella affinché possa dire cosa è davvero successo in quella casa, “ci aiuterà a sopportare la morte di mia figlia”. E ad Andrea ha chiesto di “raccontarmi attimo per attimo cosa è successo quella sera”. Lei sarebbe capace di perdonarlo se lui raccontasse la verità? “No”, la risposta secca di Caterina, “il perdono no”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MORTE MARIA SESTINA ARCURI: ANCORA MISTERO
Riflettori ancora accesi sul giallo attorno alla morte di Maria Sestina Arcuri, la 26enne deceduta dopo essere caduta dalle scale dell’abitazione della nonna di Andrea Landolfi, il fidanzato 30enne. La coppia stava trascorrendo lì il primo fine settimana di febbraio. Lo scorso 15 marzo, a oltre un mese dalla tragedia, la procura di Viterbo aveva chiesto l’arresto a carico di Landolfi, il solo indagato per omicidio. Il giovane è ritenuto il colpevole della caduta non accidentale bensì scaturita forse dopo l’ennesima lite. Il gip però, lo scorso 15 aprile ha respinto la richiesta sebbene la procura continui a insistere a punto che, quattro giorni dopo, il pm Franco Pacifici e il procuratore capo Paolo Auriemma hanno fatto appello al tribunale del Riesame di Roma contro la decisione presa dal giudice. Del caso torna anche oggi ad occuparsi la trasmissione La vita in diretta con le ultime novità. Come riferisce Tusciaweb.eu, l’avvocato Luca Cococcia, difensore del 30enne, rispetto all’insistenza della procura ha commentato: “Andrea Landolfi Cudia in carcere? Non ci sono elementi validi e sufficienti”.
MARIA SESTINA ARCURI, FIDANZATO PRESTO IN CARCERE?
Il fidanzato di Maria Sestina Arcuri rischia davvero di finire in carcere? “Non ho avuto modo di leggere né la richiesta di custodia cautelare della procura, né il perché del rigetto del gip, né le motivazioni dell’appello”, ha chiarito il difensore del ragazzo. A suo dire, però, per il giudice non ci sarebbero elementi validi e sufficienti per accogliere la richiesta di pm e procuratore capo. “Ha quindi dovuto respingere in toto la richiesta di arresto in carcere, senza avere la necessità di applicare un altro tipo di misura di custodia cautelare. Landolfi è ancora a piede libero”, ha confermato. Landolfi e la sua difesa attendono ora la data dell’udienza che si svolgerà davanti al Riesame. A tal proposito l’avvocato Cococcia ha anticipato: “Porteremo avanti le considerazioni del gip, e non è escluso che ne aggiungeremo altre. Landolfi è tutto sommato ancora tranquillo, anche se non è semplice essere accusati di omicidio e sapere che la procura ti vuole mandare in carcere. Ma il suo più grande dolore resta la morte della compagna, avvenuta così tragicamente e repentinamente”.