Ucciso dalla figlia che voleva salvare la mamma, Lorenzo Sciacquatori è stato salutato oggi da parenti e amici. Si sono tenuti infatti nel pomeriggio i funerali dell’uomo che sognava di diventare pugile e poi è finito nel tunnel della droga e dell’alcol. «Sei un grande», ha urlato qualcuno. Lo zio di Deborah Sciacquatori a “La Vita in Diretta” a proposito della 19enne ha raccontato che «era innamorata di suo padre». La ragazza stessa aveva raccontato agli inquirenti di aver appreso dal padre l’amore per lo sport, infatti anche lei faceva pugilato. Una conoscente, presente alla cerimonia funebre, ha spiegato che «Lorenzo era una vittima anche lui. Lo conoscevo da quando era piccolo ed è sempre stato un buono, debole sì ma non cattivo». Per la donna è stato “rovinato” dalle cattive frequentazioni. «Purtroppo basta attraversare la strada e dietro le case popolari l’ambiente è completamente diverso». (agg. di Silvana Palazzo)
LORENZO SCIACQUATORI, OGGI L’ULTIMO SALUTO
Momenti di tensione al funerale di Lorenzo Scicquatori, l’uomo ucciso nei giorni scorsi dalla figlia 19enne a Monterotondo. Al termine della funzione un amico ha allontanato in maniera brusca una troupe televisiva che era entrata nella chiesa Santa Maria del Carmine, dove si erano radunate decine di persone. Il feretro comunque all’entrata in chiesa è stato accolto da un lungo applauso. Per gli amici non era violento e all’uscita della chiesa è arrivata a sorpresa un’apologia dell’uomo: «Non era un mostro, ha sbagliato solo perché esagerava con l’alcol». Un conoscente ha aggiunto: «Non era così violento, è la stampa che ha montato tutto». Assente Deborah Sciacquatori, figlia tornata in libertà dopo che la procura di Tivoli ha ritenuto di derubricare l’iniziale accusa di omicidio in quella più lieve di eccesso colposo di legittima difesa. C’erano invece alcuni familiari, sistematisi tra i primi banchi. Come gli anziani genitori e il fratello di Antonia, vedova di Lorenzo Sciacquatori, le sorelle della vittima e tanti amici.
MONTEROTONDO, APPLAUSI A FUNERALI PADRE UCCISO
L’anziana madre di Lorenzo Sciacquatori, accompagnata dal nipote, sulla sedia a rotelle e ormai cieca dopo un ictus che l’ha colpita tempo fa, ha abbracciato e baciato il feretro in lacrime durante i funerali. La funzione è stata accompagnata da lunghi applausi e urla: «Lorenzo sei un grande». Un affetto e una folla che non tutti si aspettavano. Nell’omelia padre Joseph, che in queste ore ha pregato molto per tutta la famiglia di Deborah e per la ragazza stessa, ha richiamato alla misericordia che tutti accoglie. «Non esiste dolore al mondo che non possa essere guarito dalla mano di Dio». La salma di Lorenzo ha ricevuto il nulla osta per la sepoltura, dopo lo svolgimento degli esami autoptici e degli accertamenti necessari al caso. Intanto, stando a quanto riportato da Fanpage, è emerso che per la 19enne Deborah Sciacquatori si potrebbe valutare la legittima difesa cosiddetta “pura”. Ciò che è subito emerso è che la ragazza si sia soltanto difesa dal padre disoccupato e alcolizzato.