La morte di Angelo Carrara addolora il mondo della musica. Carrara, infatti, dopo aver fatto il musicista da giovane, si era ritagliato un posto di primissimo piano come scopritore di talenti e poi produttore. Nato il 26 gennaio 1945, aveva lavorato con tantissimi artisti die quali aveva prodotto anche alcuni album. Certamente il nome più noto è stato quello di Ligabue, di cui Carrara riconobbe il talento acerbo grazie a dei nastri che gli aveva passato il cantautore Pierangelo Bertoli e aveva deciso di puntare su di lui. Si era infatti dato da fare per trovargli una etichetta discografica e poi aveva prodotto i suoi primi due album che avevano immediatamente lanciato Ligabue al successo. E proprio Ligabue ha voluto lasciare un addio commosso sulla sua pagina Facebook ricordando il produttore scomparso ieri a 67 anni di età. ”Angelo Carrara se ne è andato. Gli devo molto. Ha creduto in me quando non era facile farlo” dice il Liga. Credeva così tanto in me, dice ancora, che ha voluto pagare di tasca sua il mio primo disco convinto che poi sarebbe riuscito a trovare un contratto discografico così come poi fece. E proprio grazie al suo entusiasmo, alla sua ostinazione e al suo impegno è successo quello che è successo. Per tutto il tempo in cui l’ho conosciuto l’ho sempre visto alle prese con i propri tormenti e i propri fantasmi” aggiunge il musicista emiliano. I tormenti di cui parla sono probabilmente la depressione di cui soffriva Cararra. Tra gli annunci di morte pubblicati oggi infatti, oltre a quelli che parlano di scomparsa a causa di una lunga malattia, fanno capolino altri in cui si dice che il produttore si sia gettato dalla finestra della casa del fratello dove si trovava per un periodo di riposo dopo un intervento chirurgico. Suicidio dunque anche se al momento non ci sono conferme ufficiali. Certo una tragica morte. Dice ancora Ligabue nel suo messaggio: “Ogni volta, però, si rialzava e con la solita determinazione si avviava verso un altro progetto, un’altra scommessa, un altro sogno. Per l’ennesima voltavoglio dirgli grazie. E gli auguro di riposare finalmente in pace”. Carrara aveva lavorato anche con un giovane Franco Battiato producendone alcuni dischi e poi ancora con nomi come Finardi e Bluvertigo,  Alice, Francesco Baccini, Aleandro Baldi, Pierangelo Bertoli, Cristiano De André, Dolcenera, Mango. La sua ultima scoperta era stato Povia.



Angelo Carrara aveva lanciato una casa discografica, la Trident, e poi dato vita a una casa di produzioni discografiche, la Target.

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