Armando Trovajoli è morto oggi, all’età di novantasei anni. Il Maestro è stato un compositore e pianista, anche se oramai da tanti anni era diventata quella di Direttore d’Orchestra la sua attività principale. Artista eclettico, aveva una cultura musicale vastissima e una capacità – tipica delle grandi menti musicali – di coniugare virtuosismi artistici a ritmi orecchiabili e per tutti, senza chiudersi nella torre d’avorio di un suono per pochi eletti. Questo, soprattutto in gioventù, gli portò fama e fortuna, anche se le prime composizioni per il cinema (realizzate grazie all’insistenza di De Laurentiis) lo vedono celato sotto lo pseudonimo di Vatro. Una hit mondiale fu la canzone El Negro Zumbon, cantata da Flo Sandon’s e interpretata in video in playback da Silvana Mangano. Successo bissato solo quattro anni dopo da Che m’è mparato a ffà, lanciata e incisa in disco da Sophia Loren. L’ultima colonna sonora curata da Trovajoli è stata quella di Giovani e Belli, del 1996 per la regia di Dino Risi, mentre la musica leggera fu amore più fugace, anche se non meno intenso, che lo portò a comporre per artisti del calibro di Nilla Pizzi, del Quartetto Cetra, di Paul Anka e – forse la più famosa – Roma nun fa’ la stupida stasera per Nino Manfredi e Lea Massari.



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