Tra i protagonisti del mitico programma tv di Renzo Arbore, Quelli della notte, trasmissione cult degli anni 80, c’era anche Massimo Catalano. Interpretava la parte dell’intellettuale dalle massime un po’ cialtrone, una sorta di viveur che sfornava frasi scontatissime ma che dette da lui ti lasciavano per qualche secondo a pensare: sarà davvero una cosa importante? La più famosa di tutte: “E’ meglio sposare una donna ricca, bella e intelligente che una donna brutta, povera e stupida”. O anche: “meglio essere ricchi e in salute che poveri e malati”. Frasi talmente scontate che divenne di uso comune usare la parola “catalanità” invece di “lapalissiano”. Catalano è scomparso dopo malattia che lo aveva colpito da tempo: era nato a Roma nel 1936 ed era anche un musicista jazz, suonava infatti la tromba. E’ morto nel sonno nella sua abitazione di Amelia.