Il desginer Charles Pollock, noto soprattutto per la “Pollock Executive Chair” del 1963, è morto ieri nell’incendio nel suo studio di New York, nel quartiere di Queens. Pollock, 83 anni, era costretto a vivere su una sedia a rotelle. Le cause dell’incendio non sono ancora state individuate, ma sembrerebbe che il fuoco si sia sviluppato nella piccola stanza del designer e che il portiere dello stabile abbia avvertito i colpi di Pollock che chiedeva aiuto, ma non è giunto in tempo ad aprire la porta dell’appartamento invaso dal fumo.



Nato nel Michigan nel 1930 e laureato presso il Pratt Institute, nel 1963 aveva creato per Knoll la Executive Chair, che è stato esposta al Metropolitan Museum of Art a New York e al Louvre a Parigi. La sedia è ancora in produzione. Al New York Times che in una recente intervista gli aveva chiesto come mai la sua celebre poltrona fosse ancora attuale, aveva risposto: “È come una donna che è bella a diciannove anni ed è bella quando ne ha quarantacinque, può essere più anziana, ma è sempre bella”.



Deyan Sudjic, direttore del Design Museum a Londra, ha detto di Charles Pollock: “Era un uomo che ha evitato attenzione e pubblicità, e ha prodotto solo pochi oggetti di design, in particolare per Knoll in America e Castelli in Italia. Ma quello che ha fatto era bello e preciso, i suoi progetti hanno quella qualità inafferrabile di atemporalità“. Nel 1982 Charles Pollock ha progettato la pluripremiata sedia Penelope per Castelli. Da alcuni anni sembrava essersi ritirato, ma era tornato alla ribalta nel 2012 con una nuova poltrona, la “CP Lounge Chair”, commissionata da Bernhardt Design. 

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