Impossibile non aver notato la pubblicità impersonata dall’aitante ragazzone con cappello da cowboy anche qui in Italia. “Marlboro man” veniva chiamato e spiccava sui tantissimi giornali fotografato in ambienti spesso idilliaci di natura in groppa a un cavallo mentre si accendevano sigaretta, Marlboro naturalmente. Quelle sigarette che lo hanno portato adesso alla morte per – amara ironia – tumore polmonare cronico, la morte dei fumatori incalliti.  Eric Lawson durante parte degli anni 70 e 80 era stato il soggetto della nota marca di sigarette e aveva fatto anche qualche comparsata da attore, ad esempio nella serie tv Le strade di San Francisco e Charlie’s Angeles. Dal 1978 al 1981 era stato l’uomo immagine delle Marlboro: in anni recenti aveva girato invece uno spot parodia di quelli da lui interpretati contro il fumo dichiarando gli effetti negativi delle sigarette durante un programma televisivo. Nonostante fosse consapevole del danno del fumo aveva sempre continuato a fumare, incapace di smettere, ha raccontato la moglie. Lawson è morto a 72 anni di età. Ha lasciato sei figli, 18 nipoti e 11 pronipoti. Prima di lui altri due volti noti della pubblicità, Wayne McLaren e davi McLean avevano recitato per la Marlboro nelle sue pubblicità cominciate nel 1954: anche McLaren era morto per tumore ai polmoni. 



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