Poco prima del recente tour australiano, lo scorso ottobre, i Rolling Stones avevano annunciato che Bobby Keys, loro sassofonista sin dai primissimi anni 70, non avrebbe preso parte alla serie di concerti. Una notizia abbastanza anonima diceva solo che il musicista aveva bisogno di riposo. Era stato sostituito con un altro sassofonista. Adesso non ci saranno più tournée con i suoi vecchi amici per lui: Bobby Keys è morto all’età di 70 anni per problemi di cirrosi che aveva da tempo. Ecco dunque perché non è potuto andare in Australia con Mick Jagger. Bobby Keys, texano di nascita, aveva cominciato a suonare con la band inglese dopo aver inciso una parte di sassofono diventata celebre in uno dei maggiori classici del gruppo, la canzone Brown Sugar. Era il 1971 e da allora Keys sarebbe sempre stato il sassofonista degli Stones. Purtroppo da subito sarebbe anche caduto vittima dell’abuso di droghe e alcol, con diversi ricoveri in ospedale che poi hanno lasciato il segno con la sua morte in queste ultime ore. Nel corso degli anni aveva suonato in dischi di moltissimi artisti, come John Lennon, Joe Cocker, Barbra Streisand, B.B. King, Carly Simon, Lynyrd Skynyrd.