È morto ieri a Montecarlo all’età di 89 anni Michele Ferrero, il papà della Nutella. A comunicarlo è l’azienda di Alba, dove sarà allestita la camera ardente. Ancora non si sa quando si terranno i funerali. Era nato a Dogliani il 26 aprile 1925, è stato lui a portare al successo l’azienda che fu fondata dal padre Pietro nel 1946. Un’azienda che vanta un successo mondiale, presente in 53 Paesi con 34.000 collaboratori e 20 stabilimenti produttivi, più nove aziende agricole. È nata anche nel 1983 per suo volere la Fondazione Ferrero, che si occupa degli ex dipendenti e promuove iniziative culturali e artistiche. Michele sino all’ultimo giorno di vita è stato assistito dalla moglie, Maria Franca, e dal figlio Giovanni, amministratore unico dopo la morte nel 2011 del fratello Pietro. “Lavorare, creare, donare” sono le tre parole che accompagnano il logo della Fondazione del gruppo. Nel ’71 riceve l’onorificenza di Cavaliere del lavoro ed è contemporaneamente l’uomo più ricco d’Italia. Nel ’97 la guida del gruppo passa ai suoi figli, Pietro scompare però nel 2011 per un arresto cardiaco. (Serena marotta) 



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