A Novara un bimbo di soli due anni è morto al suo arrivo in ospedale: la tragedia è avvenuta questa presso il “Maggiore” della città piemontese e al momento non sono ancora ben chiare le cause del decesso del piccolo. Il bambino infatti sarebbe arrivato nel reparto di Rianimazione della struttura sanitaria già privo di vita dopo che erano stati in un primo momento i suoi genitori, residenti nella loro abitazione nel quartiere Sant’Agabio, ad allertare i soccorsi chiedendo l’intervento degli operatori sanitari del 118. Questi ultimi dopo il loro arrivo hanno cercato di rianimare il bimbo senza successo e da lì è stato deciso l’immediato trasferimento nella Rianimazione dell’ospedale “Maggiore” dove però i medici non hanno potuto fare altro che constatare come il suo cuore non battesse più.
BIMBO MUORE IN OSPEDALE: DISPOSTA L’AUTOPSIA
Secondo le prime e per adesso ancora parziali ricostruzioni dei fatti, si parlerebbe di una caduta in casa del piccolo denunciata dai suoi famigliari e che avrebbe indotto nel piccolo dopo un po’ episodi di nausea e capogiri. Tuttavia pare che la Questura di Novara, che ha già deciso di aprire un fascicolo di indagine, mantenga ancora il più stretto riserbo sulla vicenda, segno che probabilmente tutte le possibili ipotesi sono al vaglio degli inquirenti che hanno comunque già acquisito dalla struttura sanitaria tutti i referti medici del piccolo al fine di capire quali possano essere state le cause della morte. Anche per questo motivo è stata già disposta l’autopsia sulla piccola salma da parte di Marilinda Mineccia, Procuratore Capo della Repubblica del capoluogo piemontese, che ha spiegato che l’esame verrà eseguito appena “si avrà un quadro un po’ più completo” di quanto è accaduto questa mattina.