Sono stati condannati a 10 anni di carcere ciascuno, i responsabili del disastro provocato in piazza San Carlo a Torino la sera del 3 giugno del 2017. Durante quei tragici eventi, mentre era in corso la finale di Champions League Juventus-Real Madrid, morirono due persone e furono più di 1500 i feriti. Il tutto venne causato da un’ondata di panico provocata da uno spray al peperoncino spruzzato da una banda di quattro ragazzi marocchini, il cui obiettivo era appunto quello di provocare il panico approfittandone per poi rubare portafogli, smartphone e quant’altro. Una ragazza morì poco dopo il fattaccio, schiacciata dalla folla, mentre una donna rimase a lungo in ospedale, in condizioni pietose, prima di spegnersi definitivamente. Il mese scorso, il 5 di aprile, il gruppo di banditi aveva patteggiato la pena per i furti e le rapine effettuate con lo spray urticante, sia a Torino quanto in altre città italiane ed europee, e il tribunale li aveva condannati ad un minimo di un anno fino ad un massimo di 4 anni e 8 mesi a seconda delle loro responsabilità. L’accusa riguardava nel dettaglio 13 rapine e 29 furti, ricorda Il Fatto Quotidiano, fra cui una durante un concerto di Justin Bieber a Monza, nonché ai festival di Notting Hill di Londra e Tomorrowland di Boom, in Belgio. Episodi anche durante il concentro di Elisa a Torino. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PIAZZA SAN CARLO, LE CONDANNE: 10 ANNI
Nuovi aggiornamenti sui fatti di Piazza San Carlo, il dramma del 3 giugno 2017 a Torino: i quattro ragazzi di origini maghrebine che scatenarono il caos nel tentativo di mettere a segno una rapina con spray urticante sono stati condannati per il reato di omicidio preterintenzionale. Come riportano i colleghi de La Stampa, sono stati comminati 10 anni e 4 mesi a Sohaib Boumadaghen, Hamza Belghazi e Mohammed Machmachi, mentre Sahibi Aymene è stato condannato a 10 anni e 3 mesi di carcere, poichè non partecipò ai furti. Pena inferiore rispetto a quanto richiesto dai pubblici ministeri Paolo Scafi e Roberto Sparagna (tre condanne a 14 anni e 20 giorni di reclusione e una quarta a 14 anni e 8 giorni di reclusione).
PIAZZA SAN CARLO, 4 CONDANNE A 10 ANNI DI CARCERE
Ricordiamo che nel corso di quella tragica serata, che radunava migliaia di tifosi della Juventus per la finale di Champions League contro il Real Madrid, rimasero ferite quasi 1700 persone, con Erika Pioletti e Marisa Amato che morirono successivamente a causa delle lesioni riportate nella calca. I quattro giovani sono stati accusati di omicidio preterintenzionale, lesioni, rapina e furto. Basilio Foti, uno degli avvocati dei quattro accusati, ha commentato ai microfoni de La Stampa: «Mi aspettavo qualcosa di diverso e rimangono convinti della nostra ricostruzione dei fatti. Non ci fu la rapina all’origine della tragedia. Leggeremo le motivazioni e faremo appello. Questa non è giustizia». Infine, segnaliamo che il gup Mariafrancesca Abenavoli ha emesso una nuova misura cautelare per l’omicidio preterintenzionale e per scongiurare il pericolo di fuga.