Anche la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha Visto?”, si sta occupando del giallo riguardante la morte di Imen Chatbouri, 37enne di origini tunisine, campionessa di atletica. La donna è stata trovata con il volto tumefatto sotto il Ponte Sisto nella giornata di ieri, probabilmente morta dopo una caduta di diversi metri, ma nessuno sa dire al momento come la stessa sia volata di sotto. «Sono passato il pomeriggio di ieri, e sono rimasto qui fino alle sera e non c’era nulla a quell’ora – racconta un testimone oculare ai microfoni di Rai Tre riferendosi alla giornata del primo maggio – non ho visto nulla, se posso essere utile conosco gente che dorme qua sotto e che può darci qualche indizio». Come è possibile? Qualcosa non quadra. Le indagini sono in corso e bisognerà attendere l’esito dell’autopsia, ma in base ad una prima analisi sembrerebbe che la ragazza sia morta da qualche giorno, e nessuna l’avrebbe mai vista nel luogo dove è stata ritrovata, come spiegato anche dal testimone di cui sopra. La ragazza aveva un carattere un po’ irascibile come spiegato anche da un’altra testimone sentita da “Chi l’ha Visto?”: «Un giorno aveva litigato con un ragazzo che chiedeva l’elemosina – racconta una barista che la conosceva – e pretendeva che io lo cacciassi, dopo di che ha lanciato un coltello addosso al ragazzo, quindi abbiamo chiamato la polizia che l’hanno disarmata». L’ipotesi più attendibile, al momento, è che la ragazza sia stata spostata già morta sotto a Ponte Sisto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ROMA, CADAVERE SOTTO PONTE SISTO: È GIALLO
Giallo a Roma dopo il ritrovamento di una donna morta sotto Ponte Sisto, lato Campo de’ Fiori. Se sembra ormai acclarato che le ecchimosi e le tumefazioni presenti sul volto della vittima, una 37enne tunisina regolare, sarebbero state causate dalla caduta dal parapetto, totalmente differente è il discorso che ha a che vedere con le cause di quella caduta. In sintesi il dubbio che attanaglia gli inquirenti che dalle 10:30 di questa mattina stanno indagando sulla morte della donna, è il seguente: siamo davanti ad un suicidio, una morte accidentale o ad un delitto? L’obiettivo degli investigatori è proprio quello di chiarire questo aspetto ma, come sottolineato da Il Messaggero, decisivo si rivelerà con ogni probabilità l’esame autoptico, che potrebbe svelare in maniera incontrovertibile quanto meno le cause del decesso. Poi spetterà agli inquirenti, nel caso in cui fosse confermato che a determinare la morte è stata la caduta dal parapetto, comprenderne le cause. (agg. di Dario D’angelo)
ROMA, DONNA MORTA SOTTO PONTE SISTO
Il cadavere di una donna è stato rinvenuto oggi sotto Ponte Sisto a Roma. L’allarme è stato lanciato da un passante intorno alle 10.20 di questa mattina, il quale, come spiega Il Messaggero, ha subito allertato le forze dell’ordine: “C’è una donna morta, con il volto tumefatto sotto Ponte Sisto, lato Campo de’ Fiori”. Una volta giunta l’ambulanza del 118 sul posto, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sull’episodio sono in corso le indagini della polizia anche se al momento sono emerse solo poche informazioni anche sull’identità della stessa donna trovata cadavere. Secondo quanto riferito da RomaToday, si tratterebbe di una 37enne nata in Tunisia e della quale si conoscono solo le iniziali, I. C. Due aspetti avrebbero contribuito a rendere misterioso il ritrovamento del corpo senza vita della donna. Intanto la data della morte, secondo un primo esame medico-legale risalente a qualche giorno fa e la presenza di lividi ed ecchimosi su volto e corpo. Nonostante il viso tumefatto, secondo il medico legale non ci sarebbero però altri segni di violenza e questo farebbe ipotizzare sempre di più verso una caduta accidentale dal parapetto di Ponte Sisto.
ROMA, CADAVERE DI DONNA SOTTO PONTE SISTO: GIALLO SU CAUSE MORTE
La vittima era regolare sul territorio italiano e aveva un contratto a tempo indeterminato. Le indagini, attualmente si starebbero concentrando in particolare sul suo conto. È il commissariato di Trevi a compiere i rilievi del caso grazie anche all’aiuto della Polizia Scientifica subito giunta sul posto dopo l’allarme lanciato in mattinata da un attento passante. Dopo gli accertamenti del medico legale, la salma della donna 37enne è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria ed è stata disposta l’autopsia che potrebbe fare chiarezza su molti aspetti ancora misteriosi attorno alla sua morte. Resta ad esempio ancora da chiarire se la donna si sia lanciata dal ponte o se invece sia stata spinta dal parapetto da qualcuno e ancora se le tumefazioni siano ascrivibili ad altro o siano piuttosto la conseguenza della drammatica caduta forse rivelatasi mortale. Al momento gli inquirenti non hanno escluso alcuna pista pur preferendo quella dell’incidente.