È accaduto qualcosa di “misterioso” questa notte nel quartiere di Roma Appio Tuscolano, con una esplosione che di colpo ha svegliato attorno alle 4 di mattina gli abitanti della zona. Un ordigno rudimentale è scoppiato davanti alla sede degli Irriducibili della Lazio, il principale gruppo di tifosi ultras della Curva Nord biancoceleste: non vi sarebbero per fortuna feriti e neanche le serrande sono rimaste particolarmente danneggiate, se non per l’annerimento evidente e qualche scheggia rimasta dopo la mini esplosione. La bomba rudimentale era appoggiata ad una delle serrande la quale è stata ritrovata leggermente alzata e scurita dopo il forte scoppio: a quanto si apprende, gli inquirenti starebbero al momento visionario le immagini di videosorveglianza della zona per provare a capire se reperire i dettagli corretti su chi e come abbia piazzato l’ordigno davanti al gruppo ultras della Lazio.
“ESPLOSIONE NELLA NOTTE”: MINACCE AI TIFOSI LAZIO?
Non un periodo memorabile per la società di Claudio Lotito che sì ha raggiunto la Finale di Coppa Italia ma che tra polemiche sui tifosi – lo striscione pro-Mussolini in Piazzale Loreto a Milano prima del 25 aprile – e risultati altalenanti in campo (ieri la sconfitta bruciante contro l’Atalanta, diretta concorrente della Champions League addirittura in casa all’Olimpico) non sta vivendo un periodo particolarmente positivo. Ora resta da capire chi e perché abbia voluto lanciare delle più che probabili “minacce” agli ultras degli Irriducibili, se altri tifosi “rivali” sempre della Lazio, ultras della Roma oppure piste che possano escludere una motivazione “sportiva” ma che richiamano possibili attività illegali in profondità. Da ultimo, resta ancora da determinare cosa abbia provocato l’effettiva deflagrazione davanti alla sede degli Irriducibili, se una bomba carta, un materiale esplode o un maxi petardo.