Un rider indiano sarebbe stato aggredito a Torre Angela, una delle periferie di Roma, da un gruppo di ragazzi che gli avrebbero lanciato contro dei sassi e delle uova: in questo caso il condizionale è d’obbligo dal momento che per adesso non risulterebbero ancora denunce in tal senso alle forze dell’ordine. Ad accendere i riflettori sul presunto episodio è stato però direttamente il Riders Union Roma, il sindacato di categoria per questi lavoratori su due ruote, attraverso un post apparso sulla propria pagina Facebook: se confermato, si tratterebbe dell’ennesima aggressione nella Capitale ai danni di un cittadino di nazionalità straniera. Nel caso del rider, il sindacato parla di “azione premeditata” da parte di alcuni ragazzini che avrebbero seguito lui e la fidanzata in motorino. Stando a quanto si apprende, la vittima dell’aggressione (avvenuta la notte del 29 aprile) avrebbe riportato a seguito del lancio delle uova e dei sassi solamente un lieve trauma a un occhio.
LA PRESUNTA AGGRESSIONE AL RIDER INDIANO
In attesa di conferme a proposito dell’episodio avvenuto a Torre Angela, la Riders Union capitolina ricostruisce la presunta dinamica, manifestando la propria solidarietà al ragazzo indiano e alla sua fidanzata che stavano rientrando a casa dopo aver consegnato entrambi del cibo in giro per la città. “Il brutto fatto è accaduto nella periferia Est” si legge nel post. Il ragazzo indiano, da pochi mesi soggiornava a Roma per motivi di studio e svolge questo lavoro per racimolare qualche soldo. Secondo il sindacato non sarebbe campata in aria l’ipotesi di una aggressione di matrice razzista: “Il rider non parla italiano e quindi non ha compreso gli insulti scagliati da quei delinquenti” ha spiegato chi ha accompagnato l’indiano al Pronto Soccorso dove, nonostante il timore iniziale che potesse essersi verificato un distacco della retina, è stato constatato che a carico dell’occhio destro vi era solo un leggero trauma.