Numerose scosse di terremoto continuano a essere registrate nell’area del Pollino, la stessa colpita venerdì dal violento sisma di magnitudo 5 che ha causato numerosi danni agli edifici e la morte di un anziano di 84 anni, stroncato da un infarto per la paura. Secondo quanto riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) la scossa più violenta registrata questa notte è stata di magnitudo 3.1: l’evento si è verificato alle 4.37 del mattino, ora italiana, in provincia di Cosenza, a una profondità di appena 8.8 chilometri. Il terremoto, avvenuto precisamente alle coordinate 39.925°N, 16.007°E, si è verificato nel distretto sismico del Pollino e ha principalmente coinvolto i comuni di Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Rotonda (Pz), Viggianello (Pz), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs) e Mormanno (Cs), quelli che si trovano in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. I comuni che invece si trovano tra i dieci e i venti chilometri sono quelli di Episcopia (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Aieta (Cs), Morano Calabro (Cs), Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs), Santa Domenica Talao (Cs) e Verbicaro (Cs). La scossa invece più recente, secondo quanto riporta sempre l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), si è verificata alle 10.19 di questa mattina nella stessa area con una magnitudo di 2.9 gradi sulla scala Richter, a una profondità di 4.2 chilometri. Franco Torchia, sottosegretario alla Protezione Civile della Regione Calabria, ha recentemente fatto sapere che “ci sono almeno il 40% delle abitazioni lesionate. Ce lo dicono i vigili del fuoco, che ancora hanno solo parzialmente esaminato le abitazioni del centro storico”.  “La situazione è più critica di quello che sembrava all’inizio”, ha invece detto Domenico Pappaterra, presidente del parco nazionale del Pollino. “Ieri Gabrielli ha detto che non c’erano i presupposti per dichiarare lo stato di calamità, ma credo che debba rivedere questa affermazione”, ha poi aggiunto. “Qui c’è bisogno di molti più aiuti di quelli finora mandati”. 



Il sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano, ha invece spiegato che l’arrivo di freddo e pioggia rappresenta per tutti gli abitanti “un’ulteriore preoccupazione”. “Molti dei nostri cittadini non vogliono abbandonare le case – ha aggiunto – e non vogliono andare nella palestra comunale, dove stiamo allestendo un centro di ricovero con la Protezione Civile. Preferiscono dormire in macchina. Ma come faranno con questo freddo?”.

Leggi anche

Terremoto oggi Cosenza M 2.0/ Ingv ultime notizie, scossa anche vicino a VareseTerremoto Campi Flegrei/ Il bollettino settimanale: 78 scosse in 7 giorni, picco massimo di M 3.4