I terremoti registrati nella giornata i oggi, giovedì 29 novembre 2012, si sono verificati principalmente nel distretto sismico del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata, già gravemente colpito dall’evento di magnitudo 5 verso la fine del mese di ottobre. Come riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il primo sisma della giornata odierna è stato registrato alle ore 3.58 del mattino in provincia di Cosenza, in Calabria, con epicentro esattamente alle coordinate 39.893°N, 16.046°E. Come avviene da qualche mese a questa parte, i terremoti che avvengono in questa particolare zona sono spesso caratterizzati da ipocentri molto superficiale, a pochi chilometri di distanza nel sottosuolo. Anche questo evento, infatti, è avvenuto a una profondità di appena 5.8 chilometri, una caratteristica che fa sì che il terremoto sia maggiormente avvertito dalla popolazione che si trova in prossimità dell’area epicentrale. I comuni maggiormente in prossimità del sisma avvenuto stanotte, di magnitudo 2.1, sono quelli di Rotonda (Pz), Viggianello (Pz), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs) e Mormanno (Cs), mentre quelli distanti tra i dieci e i venti chilometri sono quelli di Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Episcopia (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Acquaformosa (Cs), Castrovillari (Cs), Lungro (Cs), Morano Calabro (Cs), Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs), San Donato Di Ninea (Cs), Saracena (Cs) e Verbicaro (Cs). L’evento successivo, delle ore 10.45 di oggi, pur essendo stato registrato ancora una volta nel distretto sismico del Pollino, è avvenuto in provincia di Potenza, in Basilicata, esattamente alle coordinate 39.912°N, 16.085°E e a una profondità di 8.5 chilometri. La magnitudo è stata invece pari a 2.2 gradi sulla scala Richter e i comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Rotonda (Pz), Viggianello (Pz), Morano Calabro (Cs) e Mormanno (Cs), mentre quelli distanti tra i dieci e i venti chilometri sono Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Episcopia (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Acquaformosa (Cs), Castrovillari (Cs), Frascineto (Cs), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs), Lungro (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs) e Saracena (Cs).
Infine il terzo e ultimo terremoto di magnitudo superiore a 2 registrato nella giornata di oggi è avvenuto in mare, al largo della costa settentrionale della Sicilia con una magnitudo 3.3. L’Ingv rileva infatti l’epicentro nel distretto sismico denominato “Tirreno meridionale B”, esattamente alle coordinate 38.94°N, 14.644°E e a una profondità di oltre 331 chilometri. Proprio perché avvenuto in mare e a una tale profondità, il sisma non è stato avvertito da alcun comune italiano.