Dopo le recenti devastanti scosse che hanno nuovamente investito l’Emilia-Romagna, provocando almeno 10 vittime, numerosi feriti e il crollo di tantissimi edifici e capannoni industriali, si cerca in ogni modo di correre ai ripari e aiutare per quanto più si può le popolazioni maggiormente colpite dal violento sisma di oggi. Innanzitutto la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna ha comunicato che il numero verde da comporre per ogni emergenza è 80033911.
Per venire incontro alle famiglie e le imprese colpite dal terremoto, in particolare Compagnia delle Opere ha avviato una sottoscrizione per sostenere in modo concreto le popolazioni colpite dal sisma. Nel comunicato stampa diramato dall’associazione si spiega come “Le sedi locali CDO siano impegnate per aiutare le famiglie, le imprese, le opere sociali e le scuole nella difficile ripresa delle attività. Il conto corrente su cui versare è intestato a: Associazione Compagnia delle Opere IBAN IT 55 J 05584 01602 000000005680 indicando nella causale “Terremoto Emilia”.
Intanto, il Comune di Bologna sta in queste ore chiamando uno per uno tutti gli 11-12.000 anziani della città per “dare informazioni, rassicurazioni e le norme di comportamento fornite dalla Protezione civile”. Come spiegato dall’assessore alla Protezione civile, Luca Rizzo Nervo, le telefonate erano già cominciate la settimana scorsa, dopo le prime grandi scosse che si sono verificate in Emilia-Romagna e che avevano già provocato la morte di sette persone e oltre 7000 sfollati. L’attività atta a contattare tutti gli anziani della zona per assicurarsi delle loro condizioni di salute e per garantire un’eventuale assistenza è stata naturalmente intensificata nelle ultime ore, dopo il nuovo sciame sismico che ha interessato la zona. Come ha spiegato sempre l’assessore alla Protezione civile, Luca Rizzo Nervo, “chiamare tutti richiede naturalmente non ore, ma qualche giorno”. Per quanto riguarda invece gli aiuti destinati agli sfollati, è stato reso noto che gli hotel Holiday Inn e Diana di Ravenna hanno dato la loro disponibilità ad accogliere chiunque non possa tornare nella propria abitazione dopo il terremoto. Il Comune di Bologna ha messo inoltre a disposizione della Protezione Civile per l’emergenza tre diverse aree: Parco Nord, area Mercato della scarpa (via Saliceto) e Parcheggio della Fiera. Nei comuni emiliani più colpiti viene inoltre richiesto un aiuto per ospitare tutte quelle persone che questa notte non potranno tornare a dormire nelle loro case: chiunque possa accogliere degli sfollati può contattare la Polizia municipale di Mirandola al numero 0535611039 oppure i Carabinieri di Finale Emilia componendo il numero 053591067. Andando invece a consultare il sito internet di Avis (http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1403/id_regione=8#risultati_sedi) si potranno conoscere tutti i comuni emiliani, gli indirizzi e i numeri di telefono per donare del sangue. 



Chi avesse segnalazioni utili per aiutare le popolazioni colpite dal sisma è pregato di scrivere a redazione@ilsussidiario.net , daremo notizia delle iniziative più utili per dare immediata risposta al bisogno degli sfollati.

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