Si annuncia come uno dei più grandi eventi musicali mai tenuti in Italia. E’ il concerto per le vittime del terremoto che si terrà il prossimo 25 giugno allo Stadio Dall’Ara di Bologna, organizzato grazie all’idea di Beppe Carletti, leader storico dei Nomadi. Emiliani purissimi, i Nomadi rappresentano la storia musicale di questa terra e proprio gli artisti emiliani e romagnoli sono in prima linea in questo grande concerto di solidarietà. “Emilia: live” si terrà nello stesso spirito del famoso Live Aid o anche del concerto per i terremotati dell’Abruzzo che si tenne nel 2009 allo stadio San Siro organizzato da Laura Pausini che dovrebbe essere presente anche questa volta. La cantante ha comunque già annunciato che darà in beneficenza per i terremotati gli incassi dei suoi prosismi tre concerti. Oltre a lei, la sfilata di grandi nomi della musica italiana è impressionante. Tra quelli confermati ci sono Nomadi e Irene Fornaciari, figlia di Zucchero, e poi Francesco Guccini, Cesare Cremonini e Luca Carboni. Contattati e in attesa di sapere se parteciperanno o no sono invece Vasco Rossi, Ligabue, Nek, i Modena City Ramblers, Gianni Morandi, Zucchero e i Rio la band del fratello di Ligabue. Mercoledì si terrà la conferenza stampa di presentazione in cui si saprà l’elenco esatto dei partecipanti. Lo stadio sarà in grado di contenere almeno 40mila spettatori con i biglietti venduti sui 30 euro ciascuno. La speranza è quella di raccogliere un incasso di almeno un milione di euro; gli artisti ovviamente si esibiranno completamente gratis. Il concerto sarà poi trasmesso in diretta dalla Rai anche se non si sa ancora su quale delle tre reti nazionali. Ai tempi del terremoto in Abruzzo la canzone Domani incisa da ben 56 artisti italiani permise di incassare oltre un milione di euro avendo venduto più di 500mila copie. Poi ci furono i soldi raccolti con l’incasso del concerto milanese e del dvd tratto da quell’evento. Dunque le possibilità per bissare il risultato ci sono tutte anche questa volta.
La solidarietà degli artisti emiliani, da sempre fra i più numerosi ed amati della musica italiana, sta dunque scattabdo generosa come era prevedibile.