Un annuiva scossa piuttosto forte, registrata in 3 gradi della scala Richter, è stata rilevata stamattina alle ore 9 e 15 in provincia di Modena, nel classico epicentro che da mesi tormenta la popolazione emiliana. Anche ieri si era registrata una scossa della stessa magnitudo, un segnale che dopo alcune settimane di relativa pausa, la terra è tornata dare segni di sismicità alquanto elevata seppur non in grado di causare fortunatamente danni a edifici o persone. E’ un segno anche di quanto avevano predetto studiosi e sismologi, cioè che il territorio devastato dalle potenti scosse dello scorso maggio, sarebbe potuto rimanere in instabilità sismica per mesi e forse anche anni. La scossa di stamane è stata individuata alle coordinate 44.913°N, 10.942°E e a una profondità di 8 chilometri. I comuni a circa dieci chilometri dall’epicentro sono quelli di MOGLIA (MN), ROLO (RE), CONCORDIA SULLA SECCHIA (MO), NOVI DI MODENA (MO), SAN POSSIDONIO (MO) mentre quelli in un arco di venti chilometri dall’epicentro sono quelli di BAGNOLO SAN VITO (MN), GONZAGA (MN), PEGOGNAGA (MN), POGGIO RUSCO (MN), QUINGENTOLE (MN), QUISTELLO (MN), SAN BENEDETTO PO (MN), SAN GIACOMO DELLE SEGNATE (MN), SAN GIOVANNI DEL DOSSO (MN), SCHIVENOGLIA (MN), SUSTINENTE (MN), VILLA POMA (MN), CAMPAGNOLA EMILIA (RE), FABBRICO (RE), REGGIOLO (RE), RIO SALICETO (RE), BASTIGLIA (MO), CARPI (MO), CAVEZZO (MO), MEDOLLA (MO), MIRANDOLA (MO), SAN PROSPERO (MO), SOLIERA (MO). Il terremoto è stato localizzato con i dati delle stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale riportata nella figura e’ quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicità italiana. Intanto questa notte è stata registrata una scossa di terremoto anche in provincia di Imperia.
L’evento sismico di magnitudo 2.3 gradi della scala Richter è avvenuto intorno alle 4 e 34 di stamane ed è stato avvertito relativamente dalla popolazione vista l’ora tarda e le chiamate ai vigili del fuoco non sono state molte. L’epicentro è stato localizzato nella Riviera Ligure di Ponente a una profondità di 6,7 chilometri.