Scossa di terremoto di 2.4 gradi epicentro Finale Emilia, oggi 26 settembre – Nuova scossa di terremoto fortunatamente di magnitudo contenuta, in Emilia-Romagna. L’epicentro è quello che ha visto scatenarsi i due violenti terremoti dello scorso maggio, e cioè nelle vicinanze di Finale Emilia, uno dei centri allora più colpiti, in provincia di Modena. La scossa che è stata registtrata intorno alle 14 e 20,  ha avuto una magnitudo di 2.4 gradi della scala Richter e non ha provocato danni a edifici o persone. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo fa sapere sempre il coordinamento dell’Ingv. Il distretto smisto interessato è dunque quello della Pianura padana emiliana, con epicentro individuato alle coordinate 44.851°N, 11.286°E e a una profondità di 8,1 chilometri. L’unico comune che si è trovato a circa dieci chilometri dall’epicentro è appunto quello di Finale Emilia, mentre quelli in un arco tra i dieci e i venti chilometri sono quelli di CARBONARA DI PO (MN), FELONICA (MN), MAGNACAVALLO (MN), SERMIDE (MN), CALTO (RO), CASTELMASSA (RO), CASTELNOVO BARIANO (RO), CENESELLI (RO), FICAROLO (RO), SALARA (RO), CAMPOSANTO (MO), SAN FELICE SUL PANARO (MO), CASTELLO D’ARGILE (BO), CREVALCORE (BO), GALLIERA (BO), PIEVE DI CENTO (BO), SAN PIETRO IN CASALE (BO), BONDENO (FE), CENTO (FE), MIRABELLO (FE), SANT’AGOSTINO (FE). Si tratta del normale avvicendassi di scosse dovute allo sciame sismico provocato dai due terremoti di maggio, evento anticipato e annunciato dagli esperti di sismologia, uno sciame sismico di cui nessuno può prevedere la durata, secondo alcuni anche in termini di mesi se non di anni. La popolazione dei luoghi itneressati si è ormai abituata a convivere con questi eventi per nulla paicevoli, che fortunatamente sembrano limitarsi a scosse mai superiori ai 3 gradi della scala Richter. 



Come sempre in questi casi l’istituto nazionale di geofisica e vulcnaologia che monitorizza l’attività sismica fa sapere che i dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicita’ italiana.

Leggi anche

Terremoto Campi Flegrei/ Il bollettino mensile: 308 scosse, picco massimo di 2.2 gradiTerremoto oggi Cosenza M 2.0/ Ingv ultime notizie, scossa anche vicino a Varese