Scossa di terremoto in Basilicata oggi 28 settembre – E’ di nuovo il Pollino, tra Calabria, Campania e Basilicata, a tornare al centro dell’attenzione degli eventi sismici italiani. Ieri alcune forti scosse di terremoto – la più forte pari a 4.1 gradi della scala Richter – avevano spaventato la popolazione di alcuni comuni del Sannio in Campania in provincia di Benevento. Fortunatamente l’epicentro delle scosse era piuttosto profondo così non si sono verificati crolli. Oggi invece alle ore 7 e 56 di mattina una scossa pari a 3 gradi della scala Richter è stata avvertita in provincia di Potenza in Basilicata proprio al confine con la Calabria. Il distretto sismico è quello del Pollino interessato ormai da mesi da eventi analoghi che fortunatamente non hanno provocato alcun danno così come la scossa di oggi, ma tengono ovviamente inquieta la popolazione. Un evento sismico questo seguito con attenzione dagli esperti dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che monopolizzano continuamente l’intera zona. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo L’epicentro è stato rilevato alle coordinate 39.912°N, 16.087°E e a una profondità di tre chilometri. Una nuova scossa pari a 2.5 gradi è stata avvertita poi alle ore 9 e 25. I comuni nel raggio di circa dieci chilometri dall’epicentro sono quelli di ROTONDA (PZ), VIGGIANELLO (PZ), MORANO CALABRO (CS), MORMANNO (CS). Quelli invece in un arco fino ai venti chilometri sono i comuni di CASTELLUCCIO INFERIORE (PZ), CASTELLUCCIO SUPERIORE (PZ), EPISCOPIA (PZ), LATRONICO (PZ), SAN SEVERINO LUCANO (PZ), ACQUAFORMOSA (CS), CASTROVILLARI (CS), FRASCINETO (CS), LAINO BORGO (CS), LAINO CASTELLO (CS), LUNGRO (CS), PAPASIDERO (CS), SAN BASILE (CS), SARACENA (CS). Eventuali nuove informazioni su altre possibili scosse verranno segnalate nel corso della giornata. La zona interessata è quella del distretto del Pollino.
I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicita’ italiana.