E’ salito a 43 il bilancio delle vittime del violento terremoto che nella mattina di oggi ha scosso due province nel sud ovest della Cina. A riferirlo è l’agenzia Nuova Cina. Sono inoltre oltre 20 mila gli edifici crollati o che hanno riportati gravi danni strutturali. Fonti governative hanno fatto poi sapere che le scosse avvenute oggi hanno coinvolto le province dello Yunnan e del Guizhou. L’evento principale ha investito la zona di confine fra le contee di Yiliang (Yunnan) e Weining (Guizhou) alle 11 del mattino, ora locale. E’ stato invece il China Earthquake Networks Center (Cenc) a comunicare che l’ipocentro del violento sisma è stato individuato a una profondità di 14 chilometri nel sottosuolo, facendo registrare un’intensità pari a 5.7 gradi sulla scala Richter. Il sisma più forte è stato avvertito anche nella limitrofa provincia del Sichuan, già colpita nel 2008 da un devastante terremoto che provocò la morte di decine di migliaia di persone. E’ stato il Dipartimento per gli affari civili della provincia dello Yunnan a riportare i danni e il numero delle vittime, ma al momento ancora non si conosce la situazione nel Guizhou, dove le autorità non hanno comunicato alcuna informazione. Sono almeno quattro le scosse verificatesi questa mattina: la più forte ha fatto registrare una magnitudo pari a 5.7 gradi della scala Richter, poi seguita da altre scosse leggermente meno intense, con magnitudo pari a 5.6, 3.2 e 4.4 gradi. La prima si è verificata intorno alle 11, ora locale, mentre l’ultima è stata registrata verso le 13.15. Le prime testimonianze che arrivano dalla zona del disastro hanno descritto il panico scatenato tra la popolazione a Shaotong, dove gli edifici hanno oscillato vistosamente, costringendo i residenti a fuggire il più in fretta possibile e a riversarsi nelle strade. Sono almeno 43 le persone che hanno perso la vita nel terremoto che ha colpito la cittadina di Zhaotong, e in queste ore si continua a scavare tra le macerie. Negli ospedali, i feriti sono almeno 150, anche se fonti della Bbc hanno detto che molto probabilmente è un numero destinato a salire.
Sono invece oltre 20 mila le case crollate tra le province dello Yunnan e del Guizhou, anche se il maggior numero di danni si è registrato nella contea di Yiliang nello Yunnan.