Scossa di terremoto in provincia di Messina oggi 4 gennaio 2013 – Una forte scossa di terremoto pari a una magnitudo di 4.3 gradi della scala Richter è stata registrata oggi in provincia di Messina in Sicilia. La scossa è stata avvertita alle ore 8 e 50 di stamane e secondo le prime notizie giunte dalla zona interessata non si sarebbero registrati danni e crolli a edifici o a persone. L’epicentro della scossa è stato individuato tra le città di Cesarò in provincia di Messina e quelle di Maniace e Randazzo in provincia di Catania. Dopo la scossa di magnitudo 4.3 sono state avvertite altre scosse di magnitudo inferiore come sempre quando si sprigiona un evento sismico di una certa importanza, scosse cosiddette di assestamento. Alle ore 8 e 58 è stata infatti avvertita una scossa di magnitudo 2.4 seguita alle ore 9 e 11 da un’altra scossa di magnitudo 2.5. La scossa è stata registrata a una profondità di 10,1 chilometri e alle coordinate 37.873°N, 14.722°E. I comuni in un’area di dieci chilometri circa dall’epicentro sono quelli di CESARO’ (ME), SAN TEODORO (ME) e MANIACE (CT) mentre quelli in un raggio di venti chilometri sono quelli di ALCARA LI FUSI (ME), GALATI MAMERTINO (ME), LONGI (ME), MILITELLO ROSMARINO (ME), SAN FRATELLO (ME), TORTORICI (ME), TROINA (EN), BRONTE (CT), MALETTO (CT). Una zona questa da sempre ad alta attività sismica vista anche la presenza del vulcano Etna con la sua attività vulcanologia. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo. Il distretto sismico è quello dei Monti Nebridi. Sempre rimanendo in zone vicine questa notte ma anche nei gironi immediatamente precedenti si erano verificate alcune scosse sottomarine nella zona delle isole Lipari, scosse contenute ma che rivelano una attività sismica dell’intera zona assai elevata. Questa notte alle ore 5 e 36 una scossa di magnitudo 2.4 era stata infatti registrata a largo di Milazzo nel distretto sismico del golfo di Patti e di Milazzo, altra zona dove sono presenti vulcani attivi.
Come sempre i dati in questione vengono forniti dall’Istituto nazionale di geofisca e vulcanologia che segue da vicino l’evolversi della situazione che al momento non desta particolare preoccupazione trattandosi di attività sismica nella norma.