Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata questa mattina alle 01.22, ora locale (le 00.22 in Italia), nella Grecia del Nord. Secondo quanto rilevato dai sismografi dell’Istituto Euromediterraneo (Emsc), l’evento sismico ha avuto l’epicentro a 21 km al Sud della città di Kozani, con ipocentro invece localizzato a 8 chilometri di profondità. Al momento non sono stati registrati feriti o particolari danni al patrimonio urbanistico locale. Viene però ricordato che, proprio a causa della sua posizione, la Grecia è il Paese più sismico d’Europa: nel suo territorio, infatti, avvengono circa la metà dei terremoti che vengono registrati in tutto il continente. Il sisma di questa notte è solamente l’ultimo di una lunga serie che sta caratterizzando la Grecia in quest’ultimo periodo: solamente pochi giorni f, infatti, un’altra scossa di magnitudo 4.1 gradi sulla scala Richter, registrata ancora una volta dall’Istituto Euromediterraneo, è avvenuta nella regione di Tybakio, nella parte meridionale dell’isola di Creta. Anche in quel caso, fortunatamente, non sono stati registrati particolari danni a cose o persone. Verso la fine del mese scorso, invece, nella Grecia occidentale e nord-occidentale, esattamente nelle aree della città portuale di Patrasso e di Florina, erano state registrate altre tre scosse di terremoto. La prima, di magnitudo pari a 4 gradi sulla scala Richter, era avvenuta alle 01:21 (le 00:21 in Italia) nella zona di Patrasso. L’epicentro era invece stato localizzato a 12 km a ovest della città e l’ipocentro a 5 km di profondità. Pochi minuti più tardi, invece, alle ore 01:24, ecco arrivare il secondo terremoto di magnitudo 3,6. Infine la terza scossa, di magnitudo 3,8 gradi, era stata poi registrata la mattina successiva alle 07:50 (le 06:50 in Italia), nella regione di Florina, nella Grecia Nord occidentale. Le tre scosse, seppur forti, non hanno comunque provocato danni o feriti.
Oggi invece la nuova scossa, di magnitudo 3.8 registrata questa mattina alle 01.22, ora locale (le 00.22 in Italia), nella Grecia del Nord, proprio a conferma dell’elevata sismicità dell’area.