Una scossa di terremoto pari a 3.5 gradi è stata avvertita stamane alle prime ore nei pressi del confine italiano con la Francia, in territorio francese, seguita poco dopo da una scossa minore pari a 2.1 gradi. Fortunatamente non si sono registrati danni a edifici o persone e il territorio quello delle Alpi Cozie è territorio conosciuto come sismico anche se il livello montuoso impedisce il verificarsi  di danni particolarmente gravi. Sono due delle quattro scosse avvertite oggi di cui andiamo a esaminare i dettagli. La scossa nel distretto delle Alp Cozie è stata registrata alle ore 5 e 20 alle coordinate  44.766°N, 6.636°E e a una profondità di 8,3 chilometri. Alle ore 10 e 10 è stata registrata una seconda scossa di 2.1 gradi a una profondità di 8,8 chilometri e all’incirca nella medesima zona della prima. Il comune italiano più vicino all’epicentro, tra i dieci e i venti chilometri di distanza, è stato quello di Claviere in provincia di Torino. Alle ore 15 e 34 una scossa pari a 2.7 gradi della scala Richter è stata registrata in mare al largo delle coste calabre nel distretto  sismico del mar Ionio. La scossa non è stata avverati sul territorio: la profondità è stata di 34,2 chilometri individuata alle coordinate 37.713°N, 15.653°E. Il terremoto è stato localizzato con i dati delle stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale riportata nella figura è quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicità italiana. Infine l’ultima scossa al momento è stata registrata alle ore 15 e 36 nel distretto sismico del Pollino al confine tra Basilicata e Calabria dove da molto tempo si registrano scosse quotidiane fortunatamente senza danni o pericolo per gli abitanti. Questa scossa è stata registrata a una profondità di 8,8 chilometri e alle coordinate 39.872°N, 16.056°E. I comuni più vicini all’epicentro sono i soliti nella medesima zona di tutti i precedenti eventi sismici del Pollino e cioè



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 Quelli invece a circa venti chilometri dall’epicentro sono quelli di CASTELLUCCIO INFERIORE (PZ), CASTELLUCCIO SUPERIORE (PZ), SAN SEVERINO LUCANO (PZ), VIGGIANELLO (PZ), ACQUAFORMOSA (CS), ALTOMONTE (CS), CASTROVILLARI (CS), FIRMO (CS), LAINO BORGO (CS), LAINO CASTELLO (CS), LUNGRO (CS), ORSOMARSO (CS), PAPASIDERO (CS), SAN BASILE (CS), SAN DONATO DI NINEA (CS), SARACENA (CS), VERBICARO (CS)



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