Un nuovo terremoto di magnitudo 2.1 gradi sulla Scala Richter è stato registrato alle ore 17.24 in provincia di Perugia (Umbria). Come riportato dall’Ingv, l’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico del bacino di Gubbio, alle coordinate 43.359°N, 12.558°E e a una profondità di 5.7 chilometri, andando a interessare soprattutto i comuni (presenti in un raggio massimo di 20 chilometri dal punto in cui la scossa si è generata) di Gubbio (Pg), Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Sigillo (Pg). Non sono stati registrati danni o feriti.



Diversi terremoti sono stati già registrati oggi, venerdì 11 ottobre 2013, dai macchinari dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv): il primo è avvenuto alle ore 3.38 in provincia di Cosenza (Calabria) con una magnitudo pari a 2 gradi di intensità sulla scala Richter. Il terremoto si è generato alle coordinate 39.877°N, 16.057°E e a una profondità di 8.8 chilometri, nei pressi del distretto sismico del Pollino e dei comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) di Rotonda (Pz), Morano Calabro (Cs) e Mormanno (Cs). I comuni presenti invece tra i 10 e i 20 km sono quelli di Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), San Severino Lucano (Pz), Viggianello (Pz), Acquaformosa (Cs), Altomonte (Cs), Castrovillari (Cs), Firmo (Cs), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs), Lungro (Cs), Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs), San Donato Di Ninea (Cs), Saracena (Cs) e Verbicaro (Cs). La scossa successiva, registrata alle ore 6.48, è avvenuta in provincia di Avellino (Campania), con una magnitudo fissata ancora a 2 gradi sulla Scala Richter, mentre l’epicentro è stato localizzato nei pressi dell’Irpinia a una profondità di 10 chilometri, interessando i comuni di Candida (Av), Castelfranci (Av), Castelvetere Sul Calore (Av), Chiusano Di San Domenico (Av), Fontanarosa (Av), Lapio (Av), Luogosano (Av), Mirabella Eclano (Av), Montefalcione (Av), Montemarano (Av), Montemiletto (Av), Parolise (Av), Paternopoli (Av), Salza Irpina (Av), San Mango Sul Calore (Av), Sant’angelo All’esca (Av), Sorbo Serpico (Av), Taurasi (Av), Torre Le Nocelle (Av) e Volturara Irpina (Av). La terza scossa registrata nella giornata di oggi (alle 7.45) dall’Ingv si è verificata in Abruzzo, in provincia de L’Aquila, con una magnitudo pari a 2.3 gradi. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico dei Monti della Laga, alle coordinate 42.544°N, 13.318°E e a una profondità di 9.7 chilometri. I comuni italiani più vicini al punto in cui il sisma si è generato (massimo 10 chilometri) sono Amatrice (Ri), Barete (Aq), Campotosto (Aq), Capitignano (Aq) e Montereale (Aq), mentre quelli leggermente più distanti (tra i 10 e i 20 chilometri) sono Accumoli (Ri), Borbona (Ri), Cittareale (Ri), Cagnano Amiterno (Aq), Pizzoli (Aq), Scoppito (Aq) e Crognaleto (Te).

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