La terra torna a tremare nell’area delle Isole Lipari, in Sicilia, teatro di numerose scosse fortunatamente di lieve intensità. La più recente è avvenuta poco fa, alle ore 17 in punto, con una magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter, mentre l’epicentro è stato localizzato a una profondità di 4.4 chilometri e alle coordinate 38.458°N, 14.813°E. Anche se avvenuta in mare, la scossa ha comunque interessato alcuni comuni, presenti in un raggio di venti chilometri: tra questi, troviamo Leni (Me), Lipari (Me), Malfa (Me) e Santa Marina Salina (Me).
Un terremoto di magnitudo 2.4 si è verificato poco fa in Slovenia ma a pochi chilometri di distanza dal confine italiano, quindi dal Friuli Venezia Giulia. Come riportato dall’Ingv, il sisma è avvenuto alle ore 14.42, con epicentro localizzato nei pressi delle Alpi Giulie, alle coordinate 46.317°N, 13.723°E e a una profondità di 3.1 chilometri. L’unico comune italiano presente in un raggio di venti chilometri dal punto in cui la scossa si è generata è quello di Drenchia, in provincia di Udine.
Il territorio italiano continua ad essere interessato da numerose scosse di terremoto, fortunatamente di lieve intensità. Per quanto riguarda la giornata di oggi, lunedì 21 ottobre 2013, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato due eventi con magnitudo di poco superiore a due gradi: il primo si è verificato alle ore 5.06 in provincia di Agrigento (Sicilia) con una magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter, localizzato esattamente nei pressi della Valle del Belice alle coordinate 37.632°N, 12.917°E e a una profondità di 30.8 chilometri. Tra i comuni che ne hanno avvertito gli effetti, quelli che si trovano a non più di dieci chilometri dall’epicentro sono Partanna (Tp), Menfi (Ag) e Montevago (Ag), mentre tra i dieci e i venti chilometri di distanza ci sono Campobello Di Mazara (Tp), Castelvetrano (Tp), Gibellina (Tp), Poggioreale (Tp), Salaparuta (Tp), Santa Ninfa (Tp), Sambuca Di Sicilia (Ag), Santa Margherita Di Belice (Ag). Il sisma successivo, di magnitudo 2, è avvenuto invece in provincia di Perugia (Umbria) alle ore 11.49: in questo caso l’epicentro è stato individuato nei pressi di Gubbio, alle coordinate 43.379°N, 12.547°E e a una profondità di 5.2 chilometri, ma sono stati coinvolti anche i comuni (presenti in un raggio massimo di venti chilometri dall’epicentro) di Cagli (Pu), Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg).