–Una scossa di terremoto di 3.2 gradi della scala Richeter è stata registrata pochi minuti fa in provincia de L’Aquila. Il sisma è stato percepito dalla popolazione ma a quanto si apprende dalle primissime informazioni non ha causato danni a cose o a persone. Il rapporto stilato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia parla di un evento sismico dall’ipocentro localizzato a poco più di 18 chilometri sotto la superficie che ha interessato alcuni comuni della provincia de L’Aquila, appunto, Teramo e Rieti. Ecco quanto diffuso dall’Ingv. Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.2 è avvenuto alle ore 02:31:22 italiane del giorno 23/Ott/2013 (00:31:22 23/Ott/2013 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico dei Monti della Laga. I comuni a meno di 10 km dall’epicentro sono CAMPOTOSTO (AQ) CROGNALETO (TE). Mentre quelli tra i 10 e i 20 km di distanza sono: AMATRICE (RI) BARETE (AQ) CAPITIGNANO (AQ) L’AQUILA (AQ) MONTEREALE (AQ) PIZZOLI (AQ) CORTINO (TE) FANO ADRIANO (TE) PIETRACAMELA (TE) ROCCA SANTA MARIA (TE).



L’Ingv ha registrato alle ore 17.29 un nuovo terremoto, avvenuto con una magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter in provincia di Lucca (Toscana). L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico delle Alpi Apuane, alle coordinate 44.186°N, 10.201°E e a una profondità di 9.3 chilometri, nei pressi dei comuni (distanti al massimo 10 chilometri dal punto in cui la scossa si è generata) di Casola In Lunigiana (Ms), Fivizzano (Ms), Giuncugnano (Lu), Minucciano (Lu) e Piazza Al Serchio (Lu). Tra i 10 e i 20 chilometri dall’epicentro ci sono invece i comuni di Ortonovo (Sp), Collagna (Re), Ligonchio (Re), Carrara (Ms), Comano (Ms), Fosdinovo (Ms), Licciana Nardi (Ms), Massa (Ms), Montignoso (Ms), Camporgiano (Lu), Careggine (Lu), San Romano In Garfagnana (Lu), Seravezza (Lu), Sillano (Lu), Vagli Sotto (Lu) e Villa Collemandina (Lu).



Diversi terremoti sono stati già registrati nella giornata di oggi dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il primo sisma è stato di magnitudo pari a 2.2 gradi sulla Scala Richter e si è verificato alle ore 3.13 in mare nei pressi delle Isole Lipari, in Sicilia. L’epicentro è stato localizzato esattamente alle coordinate 38.565°N, 15.325°E e a una profondità di 204.8 chilometri. Il sisma successivo è delle ore 5.34 e si è verificato con una magnitudo di 2.5 gradi in provincia di Massa Carrara, in Toscana: in questo caso l’epicentro è stato individuato nel distretto sismico della Lunigiana, a una profondità di 9.6 chilometri e alle coordinate 44.199°N, 10.152°E, nei pressi dei comuni (presenti in un raggio massimo di dieci chilometri) di Casola In Lunigiana (Ms), Comano (Ms), Fivizzano (Ms), Giuncugnano (Lu) e Minucciano (Lu). Tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro ci sono invece i comuni di Castelnuovo Magra (Sp), Ortonovo (Sp), Collagna (Re), Aulla (Ms), Bagnone (Ms), Carrara (Ms), Fosdinovo (Ms), Licciana Nardi (Ms), Massa (Ms), Montignoso (Ms), Camporgiano (Lu), Careggine (Lu), Piazza Al Serchio (Lu), San Romano In Garfagnana (Lu), Sillano (Lu) e Vagli Sotto (Lu).

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