Dopo quella di stamattina, l’Ingv registra una nuova scossa in provincia di Genova (Liguria) leggermente più forte, ma comunque non preoccupante. Quest’ultimo terremoto è avvenuto alle 16.38 con una magnitudo pari a 2.9 gradi sulla Scala Richter e con epicentro nei pressi dei comuni di Carrega Ligure (Al), Fascia (Ge), Fontanigorda (Ge), Gorreto (Ge), Montebruno (Ge), Propata (Ge), Rondanina (Ge), Rovegno (Ge) e Zerba (Pc), tutti presenti in un raggio massimo di dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata. Tra i dieci e i venti chilometri di distanza ci sono invece i comuni di Cabella Ligure (Al), Fabbrica Curone (Al), Mongiardino Ligure (Al), Cicagna (Ge), Coreglia Ligure (Ge), Davagna (Ge), Favale Di Malvaro (Ge), Lorsica (Ge), Lumarzo (Ge), Moconesi (Ge), Neirone (Ge), Orero (Ge), Rezzoaglio (Ge), Torriglia (Ge), Tribogna (Ge), Uscio (Ge), Valbrevenna (Ge), Brallo Di Pregola (Pv), Santa Margherita Di Staffora (Pv), Cerignale (Pc), Corte Brugnatella (Pc) e Ottone (Pc). Il terremoto si è generato esattamente alle coordinate 44.58°N, 9.241°E, nei pressi dell’Appennino ligure, e a una profondità di 6.1 chilometri.
La terra continua a tremare al Sud, in particolare intorno alla Sicilia, dove l’Ingv sta continuando a registrare diversi terremoti. Tutte le scosse sono avvenute in mare tra le Isole Lipari, lo Stretto di Messina e al largo della costa siciliana occidentale: tra le più forti c’è sicuramente quella di magnitudo pari a 2.9 gradi registrata a diversi chilometri dalla costa di Agrigento, con epicentro alle coordinate 36.729°N, 13.19°E e a una profondità di 30.4 chilometri. Un altro terremoto si è poi verificato nei pressi delle Isole Lipari alle 3.35 del mattino con una magnitudo di 2.6 gradi, ma proprio perché l’epicentro è stato individuato in mare nessun comune ne ha fortunatamente avvertito gli effetti. Spostiamoci decisamente più al Nord, dove alle ore 14.06 l’Ingv ha rilevato una scossa di magnitudo 2 in provincia di Genova (Liguria), con epicentro a una profondità di 8.2 chilometri e alle coordinate 44.602°N, 9.237°E, nei pressi dell’Appennino ligure. Tanti i comuni interessati: entro i dieci chilometri di distanza dall’epicentro ci sono quelli di Carrega Ligure (Al), Fascia (Ge), Fontanigorda (Ge), Gorreto (Ge), Montebruno (Ge), Propata (Ge), Rondanina (Ge), Rovegno (Ge), Ottone (Pc) e Zerba (Pc), mentre tra i dieci e i venti chilometri ci sono quelli di Albera Ligure (Al), Cabella Ligure (Al), Fabbrica Curone (Al), Mongiardino Ligure (Al), Cicagna (Ge), Davagna (Ge), Favale Di Malvaro (Ge), Lorsica (Ge), Lumarzo (Ge), Moconesi (Ge), Neirone (Ge), Orero (Ge), Rezzoaglio (Ge), Torriglia (Ge), Tribogna (Ge), Valbrevenna (Ge), Vobbia (Ge), Brallo Di Pregola (Pv), Menconico (Pv), Santa Margherita Di Staffora (Pv), Cerignale (Pc) e Corte Brugnatella (Pc). L’ultimo sisma registrato fino a questo momento è avvenuto ancora una volta in mare alle ore 14.22 con una magnitudo pari a 2.3 gradi, ma stavolta al largo della costa calabra occidentale.