Dopo gli eventi sismici di questa mattina, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato tramite il suo servizio Iside altri terremoti, ma di magnitudo inferiore ai 2 gradi, quindi in alcuni casi anche non avvertiti dalla popolazione. Tra questi troviamo un sisma di magnitudo 1.7 avvenuto alle ore 14.38 in provincia di Genova (Liguria), da qualche giorno interessata da diverse scosse di lieve intensità: in questo caso l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Carpeneto (Ge), Rondanina (Ge) e Carrega Ligure (Al). Poco dopo, alle 15.48, la terra ha tremato anche in provincia di Perugia (Umbria), dove l’Ingv ha rilevato un sisma di magnitudo 0.4 vicino ai comuni di Gubbio (Pg), Umbertide (Pg) e Scheggia (Pg). Nella stessa area si è verificato alle ore 17.34 un terremoto di magnitudo pari a 1.7 gradi sulla Scala Richter che in questo caso ha interessato anche i comuni di Costacciaro (Pg) e Cantiano (Ps), mentre poco prima, alle 17.05, un altro evento sismico di magnitudo 1.7 è avvenuto in provincia di Vicenza (Veneto), poco distante dai comuni di Gallio (Vi), Asiago (Vi) E Foza (Vi).



Sono tutti avvenuti nel Meridione i terremoti registrati fino a questo momento dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in particolare nell’area siciliana già ben nota per l’elevata attività sismica. Fortunatamente anche gli eventi sismici rilevati nella notte e nella mattina di oggi sono tutti di lieve intensità e non hanno provocato danni o feriti. I primi due si sono verificati praticamente nello stesso punto: il primo poco dopo l’una del mattino e il secondo verso le tre, in provincia di Palermo, rispettivamente di magnitudo pari a 3.1 e 2.2 gradi sulla Scala Richter. L’epicentro è stato individuato nel distretto sismico delle Madonie, nei pressi dei comuni (distanti al massimo dieci chilometri) di Caltavuturo (Pa), Sclafani Bagni (Pa), Valledolmo (Pa), Vallelunga Pratameno (Cl) e Villalba (Cl). Poco più distanti, tra i dieci e i venti chilometri, ci sono invece i comuni di Alia (Pa), Aliminusa (Pa), Castellana Sicula (Pa), Cerda (Pa), Collesano (Pa), Montemaggiore Belsito (Pa), Polizzi Generosa (Pa), Sciara (Pa), Scillato (Pa), Marianopoli (Cl), Mussomeli (Cl) e Resuttano (Cl). Un altro terremoto di magnitudo 3.1 è avvenuto alle ore 5.40 in mare, al largo della costa calabrese occidentale: come riportato dall’Ingv, il sisma si è generato esattamente alle coordinate 38.807°N, 15.724°E e a una profondità di 211.2 chilometri, senza coinvolgere alcun comune italiano. Infine, l’ultimo sisma rilevato fino a questo momento si è verificato alle 7.52 in provincia di Caltanissetta con una magnitudo di 2.2 gradi, nei pressi dei comuni di Cammarata (Ag), Casteltermini (Ag), San Giovanni Gemini (Ag), Acquaviva Platani (Cl), Campofranco (Cl), Mussomeli (Cl) e Sutera (Cl). L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico dei Monti Sicani, alle coordinate 37.579°N, 13.673°E e a una profondità di 10.3 chilometri.

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