Un nuovo terremoto è stato registrato poco fa in provincia di Perugia (Umbria). Il sisma, secondo quanto riportato dall’Ingv, si è generato alle ore 11.17 nei pressi della Valle del Topino con una magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter, interessando i comuni (distanti non più di dieci chilometri dall’epicentro) di Campello Sul Clitunno (Pg), Castel Ritaldi (Pg), Spoleto (Pg) e Trevi (Pg). L’epicentro è stato invece localizzato alle coordinate 42.801°N, 12.741°E e a una profondità di 7.1 chilometri, mentre i comuni leggermente più distanti dal punto in cui si è generata la scossa (tra i dieci e i venti chilometri) sono quelli di Bevagna (Pg), Cerreto Di Spoleto (Pg), Foligno (Pg), Giano Dell’umbria (Pg), Montefalco (Pg), Sant’anatolia Di Narco (Pg), Scheggino (Pg), Vallo Di Nera (Pg), Ferentillo (Tr).
Il primo terremoto di oggi, lunedì 18 novembre 2013, è stato rilevato poco prima delle due del mattino dall’Ingv in provincia de L’Aquila (Abruzzo), nell’area della Marsica: il sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 2.6 gradi sulla Scala Richter, interessando soprattutto i comuni (distanti non più di dieci chilometri dall’epicentro) di Barrea (Aq), Civitella Alfedena (Aq), Rivisondoli (Aq), Scontrone (Aq) e Villetta Barrea (Aq). Poco più distanti dal punto in cui la scossa si è generata (ovvero alle coordinate 41.824°N, 13.982°E e a una profondità di 9.8 chilometri) ci sono i comuni di Campo Di Giove (Aq), Cansano (Aq), Castel Di Sangro (Aq), Opi (Aq), Pescasseroli (Aq), Pescocostanzo (Aq), Pettorano Sul Gizio (Aq), Rocca Pia (Aq), Roccaraso (Aq), Scanno (Aq), Villalago (Aq), Castel San Vincenzo (Is), Montenero Val Cocchiara (Is), Pizzone (Is) e Rionero Sannitico (Is). Il sisma successivo è avvenuto invece poco prima delle otto di questa mattina in provincia di Palermo, in Sicilia, dove è stato registrato un terremoto di magnitudo 2 nei pressi delle Madonie: in questo caso l’epicentro è stato individuato alle coordinate 37.906°N, 13.879°E e a una profondità di dieci chilometri, andando a interessare i comuni, presenti in un raggio massimo di dieci chilometri, di Caltavuturo (Pa), Campofelice Di Roccella (Pa), Cerda (Pa), Collesano (Pa), Sclafani Bagni (Pa) e Scillato (Pa), mentre tra i 10 e i 20 chilometri dall’epicentro ci sono i comuni di Aliminusa (Pa), Cefalu’ (Pa), Gratteri (Pa), Isnello (Pa), Lascari (Pa), Montemaggiore Belsito (Pa), Polizzi Generosa (Pa), Sciara (Pa), Termini Imerese (Pa) e Valledolmo (Pa). Pochi minuti più tardi un altro terremoto è stato registrato in Sicilia, ma stavolta in provincia di Messina, nei pressi dei Golfi di Patti e di Milazzo, con una magnitudo di 2.3 gradi. Tanti i comuni che ne hanno avvertito gli effetti, tra cui Basicò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Montalbano Elicona (Me), Oliveri (Me) e Tripi (Me). Un ultimo sisma è stato infine registrato alle ore 8.55 in provincia di Perugia (Umbria), precisamente nei pressi di Gubbio, con una magnitudo pari a 2.6 gradi della Scala Richter: in questo caso i comuni coinvolti sono, oltre ovviamente a Gubbio, quelli di Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Montone (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg), Umbertide (Pg).