Diverse scosse di terremoto sono state registrate fin dalle prime ore di oggi, mercoledì 27 novembre 2013, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). La prima di queste è avvenuta intorno alle sei e mezza del mattino in provincia di Forlì Cesena (Emilia Romagna) con una magnitudo pari a 2.4 gradi sulla Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.788°N, 11.962°E nell’area del Casentino, in particolare nei pressi dei comuni (distanti non più di dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata) di Bagno di Romagna (Fc), Verghereto (Fc) e Chiusi Della Verna (Ar). Poco più distanti, cioè tra i 10 e i 20 chilometri dall’epicentro, ci sono invece i comuni di Santa Sofia (Fc), Casteldelci (Pu), Bibbiena (Ar), Caprese Michelangelo (Ar), Castel Focognano (Ar), Chitignano (Ar) e Pieve Santo Stefano (Ar). Poco più tardi, verso le 8 del mattino, la terra ha tremato anche in provincia de L’Aquila (Abruzzo) dove si è verificato un terremoto di magnitudo 1.7: in questo caso l’epicentro è stato individuato nella Piana del Fucino, a pochi chilometri di distanza dai comuni di Borgorose (Ri), Sante Marie (Aq) e Tagliacozzo (Aq). Poco dopo le 9.30, invece, l’Ingv ha registrato un evento sismico di magnitudo pari a 2.3 gradi in provincia di Potenza (Basilicata) che ha coinvolto soprattutto i comuni nei pressi dell’Appennino lucano, cioè Abriola (Pz), Calvello (Pz), Pignola (Pz) e Potenza (Pz).