Anche nella giornata di oggi l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato moti tellurici sul nostro territorio. La prima scossa rilevante è avvenuta attorno alle 02.00 di questa notte (alle ore 01.55 per la precisione), e si è scatenata in mare, nella zona antistante al distretto sismico della Costa Calabra Occidentale, con un magnitudo di 2.6. Queste le coordinate del sisma 38.754°N, 15.602°E, avvenuto alla profondità di157.8 km. Come detto, il terremoto ha avuto il suo epicentro in mare, lontano diversi chilometri dalla costa antistante a Vibo Valentia e alcun comune calabrese (e siciliano) è stato coinvolto. Ma la terra si è mossa questa mattina presto (7.20) sempre in questa regione d’Italia coinvolgendo Reggio Calabria, Villa San Giovanni (Rc) e Messina in Sicilia. Il terremoto con epicentro a 10.2 chilometri di profondità (alla latitudine di 38.1 e alla longitudine di 15.5) ha fatto registrare una magnitudo di 1.8. Dopo il Sud, anche il Centro, e in particolare le Marche sono state colpite da un leggero moto (magnitudo 1.6). Alle ore 9.01 un sisma scatenatosi alla profondità di 5.4 chilometri è stato percepito dagli abitanti di Piobbico, Apecchio e Urbania, tutti e tre in provincia di Pesaro-Urbino. Queste le coordinate del terremoto: 43.5 (lat.) e 12.5 (lon.)