Paura questa notte in Sicilia, dove verso le cinque del mattino si è verificato un terremoto di magnitudo pari a 4.1 gradi sulla Scala Richter che ovviamente ha generato non poca apprensione. Tanti i commenti su Twitter della scossa (“Trema il pavimento”, “Sono caduto dal letto”), distintamente avvertita in molti comuni, soprattutto a Ispica (Rg), Pozzallo (Rg), Pachino (Sr), Rosolini (Sr) e Portopalo di Capo Passero (Sr), ma fortunatamente al momento non si registrano danni o feriti tra la popolazione. Come riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro del sisma è stato rilevato in mare ma molto vicino alla costa meridionale, nei pressi dell’estremo angolo a sud dell’isola, tra il Golfo di Noto e Capo Passero, alle coordinate 36.671°N, 14.941°E e a una profondità di 10.3 chilometri. Prima di questo terremoto più forte, altre tre scosse più lievi si erano verificate ancora in Sicilia, due delle quali nell’area dell’Etna, già ben nota per la sua elevata attività sismica: la prima è avvenuta alle 2.30 del mattino con una magnitudo di 2.3 gradi in provincia di Catania, nei pressi dei comuni di Cesarò (Me), San Teodoro (Me) e Bronte (Ct), mentre la seconda è stata registrata quaranta minuti più tardi nella stessa area ma con una magnitudo pari a 2.4 gradi. Infine la terza, verso le 6.30 di stamattina, si è verificata in provincia di Enna con magnitudo di 2.4 gradi sulla Scala Richter nell’area dei Monti Nebrodi. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti, tra cui quelli di Regalbuto (En), Troina (En), Capizzi (Me), Cesarò (Me), San Teodoro (Me), Agira (En), Catenanuova (En), Centuripe (En), Cerami (En), Gagliano Castelferrato (En), Bronte (Ct) e Maniace (Ct).