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Un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2.1 gradi sulla Scala Richter è stato registrato poco dopo le 17 di oggi in provincia di Pistoia (Toscana). Come riportato dall’Ingv, l’epicentro del sisma è stato localizzato nell’area della Garfagnana, alle coordinate 43.949°N, 10.699°E e a una profondità di 8.5 chilometri, a pochi chilometri di distanza dai comuni di Villa Basilica (Lu), Buggiano (Pt), Marliana (Pt), Massa e Cozzile (Pt), Montecatini-Terme (Pt), Pescia (Pt) e Uzzano (Pt). Leggermente più distanti, tra i dieci e i venti chilometri dal punto in cui la scossa si è generata, ci sono invece i comuni di Altopascio (Lu), Bagni Di Lucca (Lu), Borgo A Mozzano (Lu), Capannori (Lu), Montecarlo (Lu), Porcari (Lu), Abetone (Pt), Cutigliano (Pt), Monsummano Terme (Pt), Pieve A Nievole (Pt), Piteglio (Pt), Ponte Buggianese (Pt), San Marcello Pistoiese (Pt), Serravalle Pistoiese (Pt) e Chiesina Uzzanese (Pt).
L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia ha registrato, alle ore 12.49, una sisma molto forte nel distretto sismico delle Prealpi Venete. La scossa, di magnitudo 3, e con epicentro a 6.1 chilometri di profondità è stata rilevata alla seguenti coordinate geografiche: 46.327°N, 12.8°E. Il violento terremoto ha coinvolto il Friuli-Venezia Giulia. Il moto tellurico, nell’arco di 10 chilometri, è stato avvertito ad Ampezzo (il paese più prossimo all’epicentro), Preone e Socchieve in provincia di Udine e a Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto in provincia di Pordenone. Per quanto concerne invece i comini compresi nel raggio tra i 10 e i 20 km, troviamo Enemonzo (Ud), Forni di Sotto (Ud), Lauco (Ud), Ovaro (Ud), Prato Carnico (Ud), Raveo (Ud), Sauris (Ud), Villa Santina (Ud), Arba (Pn), Castelnuovo del Friuli (Pn), Cavasso Nuovo (Pn), Clauzetto (Pn), Fanna (Pn), Frisanco (Pn), Maniago (Pn), Meduno (Pn), Sequalas (Pn), Travesio (Pn) e Vito d’Asio (Pn).
Sono tutti avvenuti poco dopo la mezzanotte i tre terremoti registrati fino a questo momento dall’INgv nella giornata di oggi, martedì 17 dicembre 2013. Il primo, di magnitudo pari a 2.8 gradi sulla Scala Richter, si è verificato in mare a pochi chilometri dalla costa calabrese meridionale, interessando molti comuni presenti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro: tra questi ci sono quelli di Africo (Rc), Ardore (Rc), Benestare (Rc), Bianco (Rc), Bovalino (Rc), Brancaleone (Rc), Bruzzano Zeffirio (Rc), Caraffa Del Bianco (Rc), Careri (Rc), Casignana (Rc), Ferruzzano (Rc), Locri (Rc), Portigliola (Rc), Sant’Agata Del Bianco (Rc) e Sant’Ilario Dello Ionio (Rc). Il secondo sisma è stata di magnitudo 2 ed è stato rilevato alle 00.22 in provincia di Potenza (Basilicata): in questo l’epicentro è localizzato nell’area del Monte Alpi Sirino, nei pressi dei comuni (distanti non più di dieci chilometri) di Lauria (Pz) e Nemoli (Pz). Gli altri comuni che ne hanno avvertito gli effetti (ma distanti tra i dieci e i venti chilometri) sono quelli di Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Castelsaraceno (Pz), Grumento Nova (Pz), Lagonegro (Pz), Latronico (Pz), Maratea (Pz), Moliterno (Pz), Rivello (Pz), Sarconi (Pz), Spinoso (Pz), Trecchina (Pz), Aieta (Cs), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs) e Tortora (Cs). Infine il terzo terremoto di oggi, avvenuto in provincia di Foggia (Puglia), ha raggiunto una magnitudo pari a 2.3 gradi ed è stato registrato nel distretto sismico dei Monti della Daunia. La scossa ha avuto origine poco prima dell’una nei pressi dei comuni di Greci (Av), Montaguto (Av), Castelluccio Valmaggiore (Fg), Celle Di San Vito (Fg), Faeto (Fg), Orsara Di Puglia (Fg), Panni (Fg) e Troia (Fg).