Numerose scosse di terremoto si sono verificate oggi nelle province di Perugia e Pesaro-Urbino e sono state avvertite distintamente dalla popolazione. Nonostante l’apprensione, dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile non risultano al momento danni a cose o persone o cose. La prima scossa si è verificata alle ore 2.38 con una magnitudo pari a 1.6 gradi sulla scala Richter. Come riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il distretto sismico in cui è avvenuta la scossa è quello del Metauro, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.507°N, 12.373°E e a una profondità di 8 chilometri. I comuni che si trovano tra i 10 e i 20 km di distanza dal punto di localizzazione sono quelli di Apecchio (Pu) e Pietralunga (Pg), mentre quelli distanti tra i dieci e i venti chilometri sono Borgo Pace (Pu), Mercatello Sul Metauro (Pu), Piobbico (Pu), Sant’angelo In Vado (Pu), Citta’ Di Castello (Pg) e Montone (Pg). La scossa successiva, avvenuta sempre alle 2.38 (pochi secondi dopo), si è verificata nella stessa area con una magnitudo pari a 3.3 gradi, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.501°N, 12.369°E e a una profondità di 8 chilometri, coinvolgendo gli stessi comuni. Il terremoto successivo, delle ore 3.15, si è verificato ancora nel distretto sismico del Metauro, in Umbria, più precisamente in provincia di Perugia: l’evento ha avuto una magnitudo pari a 3 gradi sulla scala Richter e si è generato esattamente alle coordinate 43.503°N, 12.368°E e a una profondità di 9.1 chilometri. Anche in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Apecchio (Pu) e Pietralunga (Pg), mentre quelli distanti tra i dieci e i venti chilometri sono Borgo Pace (Pu), Mercatello Sul Metauro (Pu), Piobbico (Pu), Sant’angelo In Vado (Pu), Citta’ Di Castello (Pg), Montone (Pg) e San Giustino (Pg). Lo stesso è avvenuto con la scossa successiva, verificatasi alle ore 3.20 con una magnitudo pari a 2 gradi sulla scala Richter.
Come riporta l’Ingv, infatti, il distretto sismico interessato è sempre quello del Metauro, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.51°N, 12.367°E e a una profondità di 8.5 chilometri. Il terremoto seguente, avvenuto alle 4.09, si è verificato nella stessa area con una magnitudo pari a 2.9 gradi, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.503°N, 12.371°E e a una profondità di 9.8 chilometri, coinvolgendo gli stessi comuni. Il terremoto successivo, delle ore 3.15, si è verificato ancora nel distretto sismico del Metauro, in Umbria, più precisamente in provincia di Perugia: l’evento ha avuto una magnitudo pari a 3 gradi sulla scala Richter e si è generato esattamente alle coordinate 43.503°N, 12.368°E e a una profondità di 9.1 chilometri. Anche in questo caso i comuni che si trovano tra i 10 e i 20 km di distanza dal punto di localizzazione sono quelli di Apecchio (Pu) e Pietralunga (Pg), mentre quelli distanti tra i dieci e i venti chilometri sono Borgo Pace (Pu), Mercatello Sul Metauro (Pu), Piobbico (Pu), Sant’angelo In Vado (Pu), Citta’ Di Castello (Pg) e Montone (Pg). Una scossa abbastanza forte è stata registrata oggi, alle ore 4.08, anche in Emilia Romagna, precisamente in provincia di Modena, con una magnitudo pari a 3 gradi. Il distretto sismico interessato è quello della Pianura padana emiliana, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 44.886°N, 11.28°E e a una profondità di 5 chilometri. Il comune che si trova in un raggio massimo di 10 km è solo quello di Finale Emilia (Mo), mentre quelli distanti tra i 10 e i 20 km dall’epicentro sono Borgofranco Sul Po (Mn), Carbonara Di Po (Mn), Felonica (Mn), Magnacavallo (Mn), Poggio Rusco (Mn), Sermide (Mn), Bergantino (Ro), Calto (Ro), Castelmassa (Ro), Castelnovo Bariano (Ro), Ceneselli (Ro), Ficarolo (Ro), Melara (Ro), Salara (Ro), Camposanto (Mo), San Felice Sul Panaro (Mo), Pieve Di Cento (Bo), Bondeno (Fe), Cento (Fe), Mirabello (Fe) e Sant’agostino (Fe).