Numerosi terremoti sono stati rilevati oggi, domenica 12 maggio 2013, in diverse aree del territorio italiano. Il primo sisma, registrato come sempre dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è avvenuto alle ore 12.11 in provincia di Modena (Emilia Romagna) con una magnitudo pari a 2.6 gradi di intensità sulla scala Richter. Il terremoto si è generato alle coordinate 44.868°N, 11.207°E e a una profondità di 6.9 chilometri, coinvolgendo in particolare i comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) di Finale Emilia (Mo) e San Felice Sul Panaro (Mo), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km) di Borgofranco Sul Po (Mn), Carbonara Di Po (Mn), Felonica (Mn), Magnacavallo (Mn), Pieve Di Coriano (Mn), Poggio Rusco (Mn), Revere (Mn), San Giovanni Del Dosso (Mn), Schivenoglia (Mn), Sermide (Mn), Villa Poma (Mn), Bergantino (Ro), Calto (Ro), Castelmassa (Ro), Castelnovo Bariano (Ro), Melara (Ro), Camposanto (Mo), Cavezzo (Mo), Medolla (Mo), Mirandola (Mo), Ravarino (Mo), Crevalcore (Bo), Pieve Di Cento (Bo), Cento (Fe) e Sant’agostino (Fe). Anche la scossa successiva, registrata alle ore 12.21, è avvenuta in provincia di Modena, praticamente nella stessa area ma con una magnitudo fissata stavolta a 2.3 gradi sulla Scala Richter, mentre l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 44.87°N, 11.148°E e a una profondità di 7.6 chilometri. La terza scossa registrata nella giornata di oggi (alle 14.28) dall’Ingv si è verificata nel Lazio, in provincia di Frosinone, con una magnitudo pari a 2.1 gradi. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico dei Monti Ernici Simbruini, alle coordinate 41.778°N, 13.626°E e a una profondità di 7.8 chilometri. I comuni italiani più vicini al punto in cui il sisma si è generato (massimo 10 chilometri) sono Broccostella (Fr), Campoli Appennino (Fr), Pescosolido (Fr), Sora (Fr), Balsorano (Aq) e Villavallelonga (Aq), mentre quelli leggermente più distanti (tra i 10 e i 20 chilometri) sono Alvito (Fr), Arce (Fr), Arpino (Fr), Casalattico (Fr), Casalvieri (Fr), Castelliri (Fr), Fontana Liri (Fr), Fontechiari (Fr), Isola Del Liri (Fr), Monte San Giovanni Campano (Fr), Posta Fibreno (Fr), Rocca D’arce (Fr), San Donato Val Di Comino (Fr), Santopadre (Fr), Vicalvi (Fr), Bisegna (Aq), Civita D’antino (Aq), Collelongo (Aq), Gioia Dei Marsi (Aq), Lecce Nei Marsi (Aq), Morino (Aq), Ortucchio (Aq), Pescasseroli (Aq) e San Vincenzo Valle Roveto (Aq). Il successivo sisma è avvenuto alle ore 15.33 in provincia di Perugia (Umbria) con una magnitudo pari a 2.2 gradi di intensità sulla scala Richter. Il terremoto si è generato alle coordinate 42.81°N, 13.098°E e a una profondità di 10.6 chilometri nel distretto sismico della Val Nerina, coinvolgendo in particolare i comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) Norcia (Pg) e Preci (Pg), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km) di Castelsantangelo sul Nera (Mc), Ussita (Mc), Visso (Mc), Cascia (Pg), Cerreto Di Spoleto (Pg), Poggiodomo (Pg), Sellano (Pg) e Accumoli (Ri).



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