Nuovi eventi sismici sono stati registrati oggi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, anche se di lieve intensità. Tra quelli avvenuti nelle ultime ore, solo uno ha superato la cosiddetta soglia di avvertibilità, con una magnitudo quindi superiore ai 2 gradi: è accaduto alle ore 6.17 in provincia di Reggio Emilia (Emilia Romagna), dove il sisma ha raggiunto una magnitudo pari a 2.2 gradi. L’epicentro è stato invece localizzato nel distretto sismico della Pianura padana lombarda, alle coordinate 44.896°N, 10.8°E e a una profondità di 10 chilometri, andando a coinvolgere in particolare i comuni (distanti al massimo 10 km dall’epicentro) di Gonzaga (Mn), Campagnola Emilia (Re), Fabbrico (Re), Novellara (Re), Reggiolo (Re), Rio Saliceto (Re) e Rolo (Re), ma anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 km) di Borgoforte (Mn), Dosolo (Mn), Moglia (Mn), Motteggiana (Mn), Pegognaga (Mn), San Benedetto Po (Mn), Suzzara (Mn), Bagnolo in Piano (Re), Correggio (Re), Gualtieri (Re), Guastalla (Re), Luzzara (Re), San Martino in Rio (Re), Carpi (Mo), Concordia sulla Secchia (Mo), Novi di Modena (Mo) e San Possidonio (Mo). Altri lievi terremoti, registrati dal servizio Iside dell’Ingv, sono stati registrati in diverse aree del territorio italiano, ma spesso di magnitudo così bassa da non essere neanche avvertiti dalla popolazione: tra le ore 10.23 e le 11.39 un lieve sciame sismico ha interessato la provincia di Perugia, in particolare l’area di Città di Castello, con diversi terremoti di magnitudo oscillante tra 0.7 a 1.3 gradi sulla Scala Richter. Altri eventi sismici, di magnitudo sempre intorno a 1 grado di intensità, sono invece stati registrati nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, o in provincia di Potenza, in Basilicata.