Sono due i terremoti di magnitudo superiore a 2 gradi registrati oggi, venerdì 17 maggio 2013, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il primo sisma è avvenuto alle ore 7.23 in mare, tra la Sicilia e la Calabria, con una magnitudo pari a 2.1 gradi di intensità sulla scala Richter. L’evento si è generato nel distretto sismico del Mar Ionio alle coordinate 37.388°N, 15.759°E e a una profondità di 19 chilometri, non coinvolgendo alcun comune (in un raggio massimo di 20 chilometri). Il secondo terremoto, di magnitudo 2.4 sulla scala Richter, è stato avvertito invece in provincia di Potenza alle 11.18. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico del Monte Alpi-Sirino, già interessato in quest’ultimo periodo da duraturi sciami sismici, alle coordinate 40.058°N, 16.201°E e a una profondità di 7.8 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: in un raggio massimo di 10 chilometri dall’epicentro ci sono quelli di Chiaromonte (Pz), Fardella (Pz), Francavilla In Sinni (Pz), San Severino Lucano (Pz) e Teana (Pz), mentre tra i 10 e i 20 chilometri ci sono Calvera (Pz), Carbone (Pz), San Paolo Albanese (Pz), Castronuovo Di Sant’andrea (Pz), Cersosimo (Pz), Episcopia (Pz), Latronico (Pz), Noepoli (Pz), Roccanova (Pz), Rotonda (Pz), San Chirico Raparo (Pz), San Costantino Albanese (Pz), Senise (Pz), Terranova Di Pollino (Pz), Viggianello (Pz) e San Giorgio Lucano (Mt).