Sono due i terremoti registrati fino a questo momento dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) sul territorio italiano. Entrambi gli eventi sismici si sono verificati in mare: il primo è avvenuto alle ore 2.10 al largo della costa calabrese, non lontano da Cosenza, con una magnitudo pari a 3 gradi di intensità sulla scala Richter. Il terremoto si è generato nel distretto sismico della Costa calabra occidentale alle coordinate 39.389°N, 15.431°E e a una profondità di 262 chilometri, ma nessun comune, vista la lontananza dalla terraferma, ne ha fortunatamente avvertito gli effetti. Il secondo sisma, di magnitudo 2.6 sulla scala Richter, è stato avvertito invece ancora una volta in mare ma in prossimità dello Stretto di Messina alle ore 2.22. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico delle Isole Lipari, alle coordinate 38.397°N, 15.369°E e a una profondità di 114.6 chilometri. Gli unici comuni che ne hanno avvertito gli effetti, localizzati in un raggio compreso tra i 10 e i 20 chilometri, sono quelli di Spadafora (Me), Torregrotta (Me) e Villafranca Tirrena (Me).