In meno di due ore la provincia di Perugia è stata interessata da diversi nuovi terremoti, il proseguimento dello sciame sismico che si sta verificando nella zona di Città di Castello dalle prime ore di oggi. Il nuovo evento, registrato come sempre dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è avvenuto alle ore 12.53 con una magnitudo pari a 2.7 gradi di intensità. Il terremoto si è generato alle coordinate 43.443°N, 12.311°E, a una profondità di 8.8 chilometri nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina,  andando a coinvolgere i comuni di Città di Castello (Pg), Montone (Pg), Apecchio (Pu), Monterchi (Ar), Sansepolcro (Ar), Citerna (Pg), Monte Santa Maria Tiberina (Pg), Pietralunga (Pg), San Giustino (Pg) e Umbertide (Pg). La scossa successiva, avvenuta alle ore 13.51, si è verificata nella stessa area con una magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter: in questo caso l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.454°N, 12.298°E e a una profondità di 9.5 chilometri, andando a coinvolgere gli stessi comuni della provincia di Perugia. Le altre due scosse della giornata sono invece avvenute in mare, una alle 12.56 e l’altra alle 13.28, entrambe a ridosso dello Stretto di Messina (nel distretto sismico dei Golfi di Patti e Milazzo) ed entrambe con una magnitudo di 2.3 gradi.



Prosegue lo sciame sismico che dalle prime ore di oggi sta interessando la provincia di Perugia, in particolare la zona di Città di Castello. Dopo le numerose scosse registrate questa mattina, altri terremoti si stanno verificando nella stessa area: come riporta infatti l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), un nuovo evento sismico è avvenuto alle ore 10.05 con una magnitudo pari a 2.4 gradi di intensità. Il suo epicentro è stato fissato alle coordinate 43.449°N, 12.314°E e a una profondità di 6.8 chilometri nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina, andando a coinvolgere i comuni (entro una distanza di 10 chilometri dall’epicentro) di Città di Castello (Pg) e Montone (Pg), mentre quelli situati a una distanza compresa tra i dieci e i venti chilometri sono Apecchio (Pu), Monte Santa Maria Tiberina (Pg), Pietralunga (Pg), San Giustino (Pg) e Umbertide (Pg). La scossa successiva, avvenuta poco fa, si è verificata alle 12.13 nella stessa area, sempre in provincia di Perugia e ancora una volta nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina, ma con una magnitudo pari a 2.7 gradi sulla Scala Richter: in questo caso l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.448°N, 12.294°E e a una profondità di 8.8 chilometri, andando a coinvolgere i comuni di Città di Castello (Pg), Montone (Pg), Apecchio (Pu), Monterchi (Ar), Sansepolcro (Ar), Citerna (Pg), Monte Santa Maria Tiberina (Pg), Pietralunga (Pg), San Giustino (Pg) e Umbertide (Pg).



Tanta paura e gente in strada oggi a Città di Castello e nell’Alto Tevere, in provincia di Perugia, dove numerose scosse di terremoto si stanno verificando dalle prime ore del mattino. Fortunatamente, però, nonostante l’ovvia apprensione, al momento non sono stati registrati feriti o particolari danni al patrimonio urbanistico. Come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la prima scossa è avvenuta alle ore 2.52 con una magnitudo pari a 3.6 gradi di intensità. Il suo epicentro è stato fissato alle coordinate 43.448°N, 12.297°E e a una profondità di 8.8 chilometri nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina. Svariati comuni ne hanno avvertito gli effetti: quelli che si trovano entro una distanza di 10 chilometri dall’epicentro sono Città di Castello (Pg) e Montone (Pg), mentre quelli situati a una distanza compresa tra i dieci e i venti chilometri sono Apecchio (Pu), Monterchi (Ar), Sansepolcro (Ar), Citerna (Pg), Monte Santa Maria Tiberina (Pg), Pietralunga (Pg), San Giustino (Pg) e Umbertide (Pg). La scossa successiva, avvenuta esattamente un minuto dopo, si è verificata praticamente nello stesso punto, sempre in provincia di Perugia e ancora una volta nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina, ma con una magnitudo pari a 3.3 gradi sulla Scala Richter: in questo caso l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.451°N, 12.294°E e a una profondità di 8.8 chilometri, andando a coinvolgere gli stessi comuni del terremoto precedente. Alle 3.48 del mattino una nuova scossa, ancora nella stessa area, la cui magnitudo è stata di 2.1 gradi: l’epicentro è stato localizzato alle coordinate 43.452°N, 12.303°E e a una profondità di 9.8 chilometri, mentre i comuni che ne hanno avvertito gli effetti sono nuovamente quelli di Città di Castello (Pg), Montone (Pg), Apecchio (Pu), Monterchi (Ar), Sansepolcro (Ar), Citerna (Pg), Monte Santa Maria Tiberina (Pg), Pietralunga (Pg), San Giustino (Pg) e Umbertide (Pg). Lo sciame sismico prosegue e alle 3.59 l’Ingv registra un nuovo evento sismico, stavolta di magnitudo 2.2, ancora una volta presso Città di Castello, in provincia di Perugia: l’epicentro è stato fissato alle coordinate 43.452°N, 12.289°E e a una profondità di 6.4 chilometri, mentre il distretto sismico coinvolto è ancora una volta quello dell’Alta Val Tiberina. Non passa neanche mezz’ora ed ecco arrivare un nuovo sisma di magnitudo 2.2, alle ore 4.26, localizzato alle coordinate 43.449°N, 12.302°E e a una profondità di 7 chilometri. L’ultima scossa è infine delle ore 6.29, avvenuta con una magnitudo di 3.3 gradi sulla scala Richter, ancora una volta in provincia di Perugia e nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina: l’epicentro è stato fissato alle coordinate 43.452°N, 12.304°E e a una profondità di 10.1 chilometri, mentre i comuni più vicini al punto in cui il sisma si è generato sono ancora Città di Castello (Pg), Montone (Pg), Apecchio (Pu), Monterchi (Ar), Sansepolcro (Ar), Citerna (Pg), Monte Santa Maria Tiberina (Pg), Pietralunga (Pg), San Giustino (Pg) e Umbertide (Pg).

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