Una scossa di terremoto di una magnitudo (al momento calcolata in via ufficiosa) di poco meno del quarto grado della scala richter è stata avvertita dalla popolazione nelle Marche e nelle città di Ancona e Macerata in particolare. Erano circa le 7,40 del mattino, secondo i primi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, quando in mare si è verificata la scossa della durata di svariati secondi. Un orario ancora abbastanza critico, perchè ampia fetta della popolazione, complice anche la chiusura delle scuole era ancora nelle proprie abitazioni, e di certo il risveglio non è stato dei più dolci. Fortunatamente però non si registrano danni a cose o a persone anche perchè l’epicentro del sisma era distante oltre 20km dalla costa e quindi la forza elastica del terremoto si è di molto ridotta, data anche la particolare conformazione del terreno costiero. Il terremoto, secondo i dati ufficiali è avvenuto alle ore 07:44:52 italiane del giorno 13/Giu/2013 (05:44:52 13/Giu/2013 – UTC) e , come detto, il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico dell’Adriatico_centro-settentrionale. Una bella fortuna che l’epicentro sia stato in mare, perchè questo è stato un terremoto molto superficiale, con solo sei chilometri di profondità. Se si fosse virificato nei pressi di un centro abitato avrebbe certamente avuto la possibilità di danneggiare le strutture più precarie.



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