Numerosi eventi sismici, avvenuti soprattutto in mare, sono stati registrati fino a questo momento dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La prima scossa verificatasi oggi, giovedì 13 giugno 2013, è stata localizzata nell’Adriatico centro-settentrionale, al largo della costa tra Ancona e Macerata, alle ore 7.44 e con una magnitudo di 2.9 gradi. L’epicentro è stato invece localizzato alle coordinate 43.583°N, 13.868°E e a una profondità di 6 chilometri. Anche i successivi due terremoti si sono verificati praticamente nella stessa area, il primo alle ore 8.16 con una magnitudo di 2.2 gradi, il secondo alle ore 9.06 con una magnitudo pari a 2, entrambi registrati nel distretto sismico dell’Adriatico centro-settentrionale. Il sisma successivo è avvenuto invece sulla terraferma, alle ore 9.29, in provincia di Modena, in Emilia Romagna, con una magnitudo pari a 2.7 gradi sulla Scala Richter: in questo caso l’epicentro è stato localizzato dall’Ingv nel distretto sismico della Pianura padana lombarda, alle coordinate 44.916°N, 10.96°E e a una profondità di 7.3 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: in un raggio di 10 chilometri dal punto di localizzazione ci sono quelli di Moglia (Mn), Quistello (Mn), San Giacomo Delle Segnate (Mn), Concordia Sulla Secchia (Mo), Novi Di Modena (Mo) e San Possidonio (Mo), mentre tra i 10 e i 20 chilometri ci sono Bagnolo San Vito (Mn), Gonzaga (Mn), Pegognaga (Mn), Pieve Di Coriano (Mn), Poggio Rusco (Mn), Quingentole (Mn), San Benedetto Po (Mn), San Giovanni Del Dosso (Mn), Schivenoglia (Mn), Sustinente (Mn), Villa Poma (Mn), Fabbrico (Re), Reggiolo (Re), Rio Saliceto (Re), Rolo (Re), Bastiglia (Mo), Carpi (Mo), Cavezzo (Mo), Medolla (Mo), Mirandola (Mo), San Felice Sul Panaro (Mo), San Prospero (Mo) e Soliera (Mo).